Waterfront House

“È meraviglioso quando i nostri clienti si entusiasmano per la loro nuova casa, ma non c’è niente di meglio che vederli tornare per dirci che ne sono ancora innamorati, come il primo giorno”.
Parla con soddisfazione l’architetto Steve Herlong, founder e Design Principal dello studio di architettura e interiors Herlong Architects, con base a Charleston, nella Carolina del Sud. Il team americano è specializzato in Waterfront Houses, cioè case che si affacciano sull’acqua, elemento principe del bellissimo contesto naturalistico che abbraccia Charleston: bacini lacustri, isolette, acque salmastre, fiumi che disegnano un prezioso ecosistema per la flora e la fauna locali.
Ai confini dell’area naturalistica sorgono numerose case di villeggiatura, quasi sempre sulle rive di un corso d’acqua, proprio come la casa pubblicata in queste pagine: un ex ranch degli anni 50 che lo studio Herlong ha rinnovato, creando un’esclusiva residenza in stile ‘lowcountry’, rivisitato in chiave contemporanea. E, soprattutto a misura dei padroni di casa.
“Lavoriamo sempre in stretta sintonia con i proprietari”, spiega l’architetto Herlong. “Ogni nostro progetto nasce da un processo creativo altamente condiviso e si arricchisce sempre del prezioso contributo dei committenti. L’obiettivo è raggiungere un perfetto mix di forma, funzione e stile che crei un luogo davvero senza tempo. Dove le persone si ritrovano, con le loro passioni e i loro sogni”.
Ed è davvero ‘una casa da sogno’ quella che sorge sulle rive del James Island Creek: bianchissima, adagiata su un prato, la waterfront house esibisce un singolare tetto ‘a pagoda’, che si allunga sulla facciata per disegnare un patio ben ombreggiato, mentre un bosco di querce secolari abbraccia l’edificio, filtrando la vista del fiume.
Dei suoi due piani fuori terra, quello terreno è destinato all’area giorno, con la grande cucina e le aree pranzo e conversazione che si alternano a più intimi salotti e angoli lettura. A questo livello si trova anche la camera da letto dei padroni di casa, mentre il primo piano è completamente riservato agli ospiti, per una maggiore e reciproca privacy. Dovunque, grandi finestre riquadrano il paesaggio, come tele che incorniciano selezionati scorci di natura: ora il fiume, ora il bosco, ora il tramonto.
L’interno è caratterizzato da una spazialità ricca, particolarmente articolata, con percorsi che offrono interessanti scorci visivi dell’interno. Anche le scelte materiche contribuiscono a dare movimento agli ambienti della casa: legno, pietra e mattoni facciavista rivestono pareti e pavimenti, alterando cromie e texture con grande equilibrio ed eleganza. L’effetto è sì quello di una casa di campagna ma lo stile country è sempre smorzato da soluzioni composte e misurate che salvaguardano anche la funzionalità degli ambienti. Come nel grande bagno padronale, dove per il pavimento si è optato per la collezione in gres porcellanato ‘Stoneline’ di Marca Corona: la naturalità dell’effetto-pietra e la variante ‘black’ scelta come colore, regalano all’insieme grande armonia, senza rinunciare alla praticità e a quelle caratteristiche di durabilità che la ceramica è in grado di restituire.