Progetti
Uno store in ceramica che omaggia Superstudio
Laura Milan
Carlo Oriente
Carmine Abate
VOGUE
2021
Blessing è un progetto imprenditoriale che ha portato all’apertura a Napoli e a Castellammare di Stabia di due boutique affidate allo studio dell’architetto napoletano Carmine Abate. Realizzano un progetto di interior che, strizzando l’occhio a Superstudio, rende uno sfondo l’assoluto protagonista. Pavimento, pareti e soffitto sono infatti ricoperti da una continua e regolare superficie chiara quadrettata che ne riveste e corregge irregolarità, nicchie e aperture e diventa elemento di riconoscibilità di un brand.
Protagonista è lo sfondo, e quindi il suo rivestimento, affidato alla posa di decine di migliaia di piastrelle quadrate di ceramica bianca che hanno anche illuminato e ampliato locali di dimensioni ridotte: 12.000 per 50 mq di area vendita per Napoli e 20.000 per i 100 mq di Castellammare di Stabia. Le piastrelle sono state scelte tra i prodotti di Ceramica Vogue (collezione Interni, colore bianco ghiaccio a Napoli e azzurro a Castellammare) e posate in un unico formato 10×10 cm, evidenziato da fughe scure di 5 mm.
Un’apparentemente semplice soluzione espressiva ha nascosto un’estrema attenzione alla definizione e risoluzione dei dettagli. Pannelli piani in cartongesso hanno corretto le naturali imperfezioni delle murature, diventando le piane basi di appoggio che hanno agevolato il risultato di una perfetta linearità e complanarità delle superfici.
Il progetto è completato da pochi e ricercati elementi dalla forte personalità, che attingono all’immaginario pop e universi extra disciplinari differenziando gli store per le scelte materiche e cromatiche.
L’uniformità che rende protagonista lo sfondo è interrotta dalle vetrine e, all’interno, da nicchie che aprono squarci di colore e materiali, pannelli di legno chiaro per il negozio di Napoli e laminato rosso Cartier per quello di Castellammare di Stabia.
L’attenzione al dettaglio che controlla la posa e la regolarità delle fughe informa il disegno di arredi colorati di verde, giallo, grigio, argento, oro, blu imperiale e realizzati in legno, laminato, velluto, specchi, tessuti e acciaio. Il bancone della cassa, rivestito in elegante radica di noce, si appoggia su una base a specchio che riflette la pavimentazione staccandolo dal pavimento, mentre uno scuro bugnato costituisce l’attacco a terra dei divani. Il nero opaco è la soluzione scelta per appendiabiti, mensole e apparecchi per l’illuminazione.
Non mancano pezzi di alto design italiano, di ieri ma sempre attualissimo, e di oggi. La sedia Superleggera di Gio Ponti, anno 1957, tutta nera, aiuta nella prova delle calzature, mentre la lampada Chiara di Mario Bellini, anno 1969, illumina la cassa riflettendo la luce con il suo involucro completamente specchiato. Al centro degli spazi, un tavolo estrude la griglia a pavimento omaggiando Quadrena. La rossa scritta in neon “Forever more” è infine un richiamo-omaggio alla produzione artistica della cantante Róisín Murphy.
Dice Carmine Abate: “So di essere fortunato, perché ho committenti che mi lasciano libero. Libero in viaggi immaginari. Questa volta, come spesso accade, negli anni settanta, di Quaderna e Superstudio. Un bunker di mattonelle: rivestito sui lati, a terra, a soffitto. Una maglia quadrata che fa da controcampo a oggetti dai materiali ricercati. Una boutique di abbigliamento di tendenza, urbana e fashionista, dal forte impatto. Come la scritta a neon in rosso: “Forever more”. Omaggio a Róisín Murphy e mio motto portafortuna”.
monocottura
Vogue System Interni
Ghiaccio
10x10 cm