Reinventare un’architettura aprendola al paesaggio. Una villa privata, nei dintorni di Montpellier, è l’oggetto del progetto di ristrutturazione curato da Brengues Le Pavec Architectes. Gli architetti francesi sono stati incaricati di creare un ampliamento contemporaneo della casa, in marcato contrasto con la costruzione esistente, perché il committente potesse “godersi il giardino con la sensazione di vivere all’aperto”.
Nella tipologia originaria della villa non si rispecchiavano le qualità paesaggistiche definite dalla sua vicinanza a un parco pubblico. Per questa ragione lo studio, ispirandosi alla celebre Farnsworth House Mies di Van Der Rohe nata per beneficiare della relazione con la natura circostante, ha pensato a un’estensione in metallo nero e vetro, un nuovo corpo longilineo ed essenziale nello sviluppo orizzontale delle sue forme che, nella sua trasparenza totale, si relazionasse con il verde circostante.
L’ossatura di metallo profila la nuova ala pensata come una successione di ampie vetrate e terrazze lounge, in contrapposizione alla struttura esistente anche rispetto all’organizzazione delle funzioni. L’edificio primario, infatti, è stato ristrutturato completamente per accogliere la zona notte e gli spazi più privati della casa, mentre l’ampliamento è stato destinato esclusivamente alla realizzazione degli ambienti giorno, totalmente aperti verso l’esterno.
La nuova costruzione, minimalista e progettata nel fil rouge del contrasto, ha un’altra caratteristica progettuale, come sottolineano gli architetti dello studio: sembra levitare sospesa a metà tra il piano terra della vecchia ala e il giardino, dominando sul parco circostante del quale si può godere una splendida vista. A collegare i due diversi livelli dei volumi ci pensa una scala in metallo, l’unico elemento che rimanda alla casa originale creando un’interessante antinomia tra passato e presente, definita da un varco di luce, incontro delle due epoche.
Gli spazi esterni sono vivibili in qualsiasi stagione grazie alle grandi superfici vetrate e alle terrazze, che contribuiscono a inondare di luce gli interni, realizzati con materiali pregiati e caratterizzati da un design elegante, atmosfere contemporanee e flessibili nella loro funzionalità. Interni ed esterni offrono una percezione di continuità grazie alla scelta dello stesso materiale ceramico, utilizzato per il rivestimento delle superfici “nell’idea di abbattere i limiti e allargare la prospettiva visiva degli spazi” spiegano gli architetti. I quali hanno scelto l’eleganza di Cotto d’Este, in particolare un prodotto custom in grès porcellanato spessorato 14 mm, con una finitura che richiama il fascino naturale della pietra, sia all’interno che in outdoor, mantenendo lo stesso stile e massima continuità negli spazi. All’esterno, le lastre, di grande formato, si distinguono per le loro caratteristiche funzionali di resistenza all’usura e agli agenti atmosferici; all’interno assicurano un ambiente salubre e sicuro, grazie alla tecnologia del rivestimento antibatterico Protect®.
Ogni soluzione adottata riflette la visione dello studio Brengues Le Pavec Architectes per cui “la progettazione è un’arte soggettiva, ma deve essere al servizio dell’utente e offrirgli emozioni e facilità d’uso”.