Progetti
Una porta sul futuro
Roberto Negri
Taisei Corporation
CASALGRANDE PADANA
2017
Tra i più importanti istituti di formazione superiore giapponesi, la Hokkaido University of Science di Sapporo è legata da un profondo retaggio alla comunità locale sin dal 1924, anno in cui vide la luce il suo primo nucleo originario. Una connessione che ha attraversato i quasi cento anni di storia dell’ateneo in tutte le sue trasformazioni e viene idealmente celebrata in uno dei più recenti ampliamenti del campus universitario, il Central Building, un edificio carico di valore simbolico concepito per testimoniare questo profondo legame con il passato aprendosi allo stesso tempo al futuro. Il progetto dell’edificio, circa 5.000 metri quadrati di superficie lorda di piano dislocati su un’area di 130 mila metri quadrati, è stato affidato all’architetto Yoshiki Nishio dello studio di progettazione Taisei Corporation di Tokyo, che sin dalla fase concettuale ha avuto come obiettivo la realizzazione di un organismo edilizio in grado di integrare olisticamente soluzioni architettoniche e distributive adeguate alle numerose funzioni ospitate. Da questa ispirazione è scaturita una maglia strutturale costituita da un sistema ibrido che utilizza pilastri prefabbricati in calcestruzzo e travi in acciaio a comporre un ampio spazio libero per gli ordini di colonne che ne connotano i prospetti, la cui forma, disegnata da una sorta di frangisole, consente il filtraggio della luce solare diretta. In particolare l’espressiva facciata pilastrata, simbolico richiamo a una porta d’accesso alla conoscenza, si basa su un modulo d’intervallo tra un pilastro e l’altro di 3 metri che ricorre anche negli altri spazi della struttura. Derivato dalla dimensione dell’unità più piccola dell’edificio, la stanza del laboratorio, tale modulo standard permette di apportare facilmente modifiche alla configurazione del layout degli spazi, offrendo al contempo la possibilità di gestire con altrettanta facilità eventuali espansioni future. Oltre a ospitare l’impiantistica di illuminazione e climatizzazione, la dimensione standardizzata del modulo è adatta alla prefabbricazione, la cui adozione ha consentito di ridurre notevolmente i tempi di cantiere garantendo una qualità esecutiva superiore. Entrando nel campus della University of Science e percorrendo il viale disposto in modo ortogonale al fronte dell’edificio i visitatori si avvicinano al cancello principale, metaforicamente concepito come una porta di accesso alla conoscenza. Oltrepassato l’ingresso, il percorso interno conduce verso una ampia hall caratterizzata da una pavimentazione realizzata in lastre ceramiche, sulla cui superficie è stato ricavato il planisfero del nostro pianeta attraverso una particolare tecnica di intarsio tramite getto d’acqua. Le due tonalità dei grigi degli oceani e dei continenti sono state ottenute grazie all’utilizzo della gamma di rivestimenti in grès porcellanato effetto marmo della collezione Marte di Casalgrande Padana, in questo caso utilizzate nei colori Raggio di Luna e Grigio Maggia, mentre alle tonalità rosa antico della finitura Madras Pink è stato affidato il compito di dare risalto al profilo del Giappone e in particolare alla città di Hokkaido.
grès porcellanato
Raggio di Luna, Grigio Maggia
Altro