Progetti

Headquarter divisione D&P Gruppo Bonfiglioli - Calderara di Reno (BO) - CALDERARA DI RENO (BO)

Una collaborazione integrata

La rinnovata sede della divisione D&P del Gruppo Bonfiglioli a Calderara di Reno (Bologna) è un edificio a impatto zero progettato per favorire l'interconnessione tra spazi produttivi e centro direzionale
Autore
Donatella Bollani
Foto
Andrea Brintazzoli | Autori Associati
Progetto
Open Project
Superfici Ceramiche
COTTO D'ESTE
Anno di realizzazione
2020

Nata 65 anni fa, la Bonfiglioli Riduttori Spa progetta, produce e distribuisce dispositivi destinati ai settori industriali dell’automazione, delle macchine mobili e dell’energia rinnovabile. La sua identità di azienda attenta all’innovazione l’ha portata a realizzare una sede rinnovata che è «al contempo spazio operativo, headquarters e vetrina del prodotto», oltre che un edificio Nzeb (Nearly Zero Energy Building) progettato per favorire l’interconnessione tra spazi produttivi e centro direzionale.
Il progetto dell’Evo Plant si basa su due principi cardine: il rispetto dell’ambiente e la qualità di vita della forza lavoro perché, come spiegano i progettisti dello studio bolognese Open Project a cui è stato affidato l’incarico, «Alla base dell’opera c’è l’intenzione di mettere a dialogo innovazione e qualità della vita, creando uno spazio che da un lato migliori i cicli produttivi, dall’altro sia un workspace in cui il personale possa muoversi in un ambiente libero da barriere tra funzioni e ruoli differenti». Concepito per realizzare collaborazione, integrazione e condivisione, l’edificio ospita ambienti progettati come un’unica unità, caratterizzati da ampi spazi, pareti vetrate e arredi versatili e multifunzionali. Una ricerca di interrelazione estesa anche verso l’esterno attraverso due corti-giardino, ribadendo l’intenzione di creare «una realizzazione in cui la funzionalità della fabbrica non venga mai prima del piacere di vivere lo spazio di lavoro».
La combinazione di colori e rivestimenti ha giocato un ruolo chiave in questa direzione, come ci spiegano ancora i progettisti: «Negli uffici la scelta dei colori è stata declinata in base al progetto illuminotecnico prevedendo, tramite il posizionamento dei corpi illuminanti e la realizzazione di soffitti a vista con finitura di colore scuro, di spostare la visuale sulle aree di lavoro e garantire una condizione di illuminamento ottimale sia naturale che artificiale, dando al tempo stesso risalto ai pavimenti più chiari». Per i pavimenti era necessario offrire elevate prestazioni tecniche oltreché estetiche, e si è optato per il grès porcellanato, secondo le interpretazioni di Panariagroup. Il contributo di Cotto d’Este ha riguardato il pavimento sopraelevato degli uffici, dove è stata posata la collezione Cement Project con spessore 14mm, e le superfici a pavimento di altri ambienti tra cui il ristorante aziendale, in cui è stata utilizzata la stessa collezione in Kerlite 5plus, ispirata ai pavimenti in cemento spatolati a mano, interagendo in maniera equilibrata con il blu di pareti e arredi che richiamano colore e slogan d’identità aziendale. La collezione Limestone con spessore 20mm nella tonalità Slate, superficie Fiammata è stata utilizzata per il portico, mentre per la facciata ventilata della hall d’ingresso è stato scelto l’effetto metallo di Kerlite 5Plus Metal nell’intenso color ruggine della tonalità Corten e Iron. Il contributo di Lea Ceramiche ha invece riguardato la pavimentazione della hall d’ingresso, dove sono state posate le lastre effetto marmo della collezione Slimtech Delight Calacatta Oro, a spessore 6mm e posato in grandi lastre.

Superfici Ceramiche
Cotto d'Este - Metal, Cement Project, Limestone
grès porcellanato
Corten, Iron, Color-10 Cem, Color-10 Land, Slate
60x120, 100x300 cm

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