Un’elegantissima abitazione privata in provincia di Ravenna, a due passi dal mare, è stata ripensata e riletta da Nuovostudio che si è occupato del progetto architettonico, in collaborazione con ARP Studio per l’interior design. L’intervento a Marina di Ravenna ha visto due approcci distinti dal punto di vista compositivo-architettonico: da una parte il restauro e recupero dell’unità residenziale; dall’altra la realizzazione di un padiglione con struttura in metallo e vetro come ampliamento affacciato sul parco.

La filosofia del minimalismo e della semplicità guida la progettazione di questo nuovo volume che invita all’interno la natura attraverso grandi pareti vetrate ed è delicatamente appoggiato al suolo del giardino e sollevato da una piattaforma con gradini. 

Il fabbricato preesistente è stato recuperato secondo i criteri del restauro, conservandone fedelmente l’immagine all’esterno e concentrando le modifiche all’interno per quello che riguarda la distribuzione degli ambienti e le partizioni interne, mentre l’ampliamento è stato concepito come un’addizione leggera e staticamente autonoma. Quest’ultima, “sospesa” da terra con un atteggiamento di rispetto per l’intorno, si propende verso il giardino, dove i progettisti hanno voluto mantenere tutti gli esemplari vegetali di prima grandezza, quali i pini e le querce, rimuovendo gli arbusti di scarso valore.

L’immobile oggetto di restauro è pensato per ospitare locali di servizio al piano terra e zona notte al primo piano; il nuovo padiglione ospita invece la nuova zona giorno con cucina, prediligendo un rapporto diretto e visivo con il giardino. In prossimità del nuovo volume è stata pensata una piscina che diventa prolungamento del soggiorno; una volta aperte le vetrate, il giardino e il padiglione diventano una grande salotto a cielo aperto in cui il confine interno/esterno si fa estremamente labile. In esterno, nello spazio di filtro tra il giardino verde e gli spazi del soggiorno, sono state scelte le superficie in gres porcellanato di Cotto d’Este. La scelta dei progettisti è ricaduta su Limestone, una reinterpretazione elegante e moderna della pietra: sedimentata, stratificata e forgiata dal paziente lavoro delle acque e del tempo.

Tra le cromie a disposizione è stata scelta Clay nella versione Blazed con spessore 14 mm, ideale per gli spazi outdoor; per il bordo piscina e le scale esterne i progettisti hanno optato per la versione maxi 60×120 cm, mentre per il pavimento che circonda l’intera abitazione è stato scelto il formato ridotto 30×60 cm. Limestone sembra provenire dai fondali marini e quindi ben si adatta al contesto della riviera marittima romagnola, dove si trova questa residenza, grazie alle venature e ai delicati passaggi cromatici delle superfici ceramiche posate attorno allo specchio d’acqua della piscina.

A maggior ragione, le sue le altissime performance, la resistenza all’usura da calpestio e le caratteristiche antibatteriche (linea Protect®) hanno confortato i progettisti nella scelta del prodotto più appropriato.