Progetti

Complesso residenziale - L'Aquila

Un ‘lifting’ per la sostenibilità

Un intervento di riqualificazione energetica e sismica, a L'Aquila, che impiega facciate ventilate in grès, trasforma un condominio anni ’70 in una soluzione estetica moderna con riduzione dei con-sumi e alte prestazioni d'isolamento termico e acustico
Autore
Silvia Airoldi
Foto
Antonio Di Cecco
Progetto
Pietro Farinosi
Superfici Ceramiche
CERDISA
GRUPPO CERAMICHE RICCHETTI
Distributore
F.lli Barattelli
Anno di realizzazione
2022

Una trasformazione che costituisce un passo decisivo nella direzione della sostenibilità. Il condominio nella prima periferia ovest de L’Aquila, in via Giovanni di Vincenzo 23, è stato oggetto di un importante intervento di riqualificazione energetica e sismica, a cura dell’architetto Pietro Farinosi, realizzato tra il 2021 e il 2023 dal gruppo Barattelli, impresa di costruzioni e restauri Fratelli Ettore e Carlo Barattelli. “Il committente ha richiesto di utilizzare un sistema certificato che, oltre a raggiungere il requisito di prestazione energetica, garantisse il miglioramento estetico dei prospetti, fortemente degradati al momento dell’ingresso in cantiere, oltre a prevedere bassi oneri di gestione nel tempo”, spiega Carlo Barattelli. In risposta, si è quindi pensato di ricorrere al sistema della parete ventilata in materiale ceramico, visti gli indubbi vantaggi raggiunti in termini di resa estetica, isolamento energetico non solo nel periodo invernale ma anche estivo per la presenza dell’intercapedine areata, e in considerazione della bassa manutenibilità nel tempo.

Quello che è stato eseguito è sostanzialmente “un ‘lifiting prospettico’, per cui si è passati dalla tipica architettura anni ’70, comprensiva di 40 unità immobiliari, a una soluzione estetica moderna a bassa manutenzione e ad alto incremento energetico, impiegando materiali sostenibili quali il grès a basso impatto ambientale”, chiarisce il costruttore.

Per le facciate ventilate dell’edificio del capoluogo abruzzese, è stata scelta la collezione Blackboard di Cerdisa, nelle tonalità mud e white, montata nel formato 60×120 cm con spessore 9 mm. Le due diverse cromie di rivestimento ceramico, utilizzate per giocare sui volumi esterni, sono state installate intervallandole a porzioni limitate di pareti rifinite a intonachino, così da non rendere la vista di insieme eccessivamente pesante, in considerazione del fatto che il blocco abitativo, a sviluppo rettangolare, presentava il lato maggiore della lunghezza di 55 metri. Per accentuare la scansione delle bucature, le finestre sono state rifinite con imbotti in alluminio colorati a contrasto con le pareti. Dal punto di vista degli interni, invece, non sono stati progettati e realizzati lavori di rivisitazione degli spazi essendo le unità del condominio abitate.

Oltre alle ragioni funzionali e alle prestazioni tecniche, “la nostra necessità era quella di trovare un materiale ceramico che conferisse ai prospetti dell’edificio anche una consistenza materica, seppure non troppo accentuata. La matrice tridimensionale che caratterizza la superficie di Blackboard rispondeva a questa esigenza, in connubio con la gamma di colori disponibili”, specifica Barattelli. Un progetto di riqualificazione la cui sintesi può essere quella che delinea lo stesso costruttore, “io userei le parole di Vitruvio: Firmitas (solidità), Utilitas (utilità funzionale) e Venustas (bellezza estetica)”.

Superfici Ceramiche
Cerdisa
grès porcellanato
Blackboard
Mud
60x120 cm - 9 mm

grès porcellanato
Blackboard
White
60x120 cm - 9 mm

Richiedi info progetto >