Progetti
Sulle sponde di un mare mitico
Antonella Galli
Georgios Anastasakis
PALY architects
Manos Kypitidis
KRONOS 2
Bagno Y Bagno
2021
Creta è terra di mito, storia e natura, tanto che, come affermava Nikos Kazantzakis, scrittore originario dell’isola e autore di Zorba il Greco (1946), “chiunque ne calpesta il suolo sente una forza misteriosa, calda e benefica, scorrere nelle vene”. Ed è interpretando lo spirito di questa terra sospesa nel Mediterraneo che Paly Architects, studio di Atene fondato dagli architetti Nikos Lykoudis e Ismene Papaspiliopoulou, ha progettato a Livadia, nel Sud-Ovest dell’isola, una residenza per l’ospitalità, la Native Beach Villa di Elafonisi Villas, in risonanza con l’ambiente aspro e affascinante che la accoglie.
La posizione è privilegiata: a pochi passi dal mare, in una baia incontaminata protetta da un rilievo roccioso che digrada dolcemente verso la costa. La villa ha il carattere di un rifugio: asseconda la conformazione del terreno e, richiamando la tradizione locale, mantiene fluido il rapporto con l’esterno. Si sviluppa su un unico piano di 82 mq ed è circondata da un ampio patio e da una piscina dalla forma curvilinea, delimitata da grandi massi. Sul tetto della villa un pergolato protegge una zona solarium con idromassaggio. “La forma rettangolare”, spiegano i progettisti, “contiene e compone nel suo volume minimale i pieni e i vuoti in cui si articolano gli spazi abitativi. Tre alberi di tamerice proprio di fronte alla villa offrono ombra e respiro e segnano il confine con il litorale roccioso. La struttura del forno esterno, in pietra locale, funge da elemento di separazione tra il percorso d’ingresso e il patio, chiudendo agli sguardi esterni l’area privata”.
Lo spazio interno della villa, suddiviso in due camere, due bagni, un living e una cucina in open space, è stato concepito in dialogo ininterrotto con l’esterno: sia nel living, infatti, sia nella camera matrimoniale, entrambi affacciati sul patio e sulla piscina, una serie continua di porte-finestre sostituisce la parete e regala una vista che spazia fino al mare. Inoltre, le due stanze contigue possono essere facilmente collegate (o separate) grazie a una parete scorrevole in legno.
I materiali scelti da Paly Architects attingono al lessico locale, mantenendo il più possibile un aspetto naturale: sono legni, pietre, intonaci polverosi e materici, grigi all’interno e marroni chiari all’esterno. Gli arredi sono essenziali ma ricercati, in legno massello, midollino, rivestiti in tessuti in tinte neutre. “I materiali selezionati sono di provenienza locale”, confermano gli architetti, “pietre, metalli con finiture ruggine, legno di castagno, intonaci che richiamano le cromie della terra.” I pavimenti esterni sono realizzati nella pietra tradizionale locale, mentre per l’interno è stato prescelto il gres porcellanato di Kronos Ceramiche, dalla collezione La Reverse, che nasce dallo studio accurato della pietra naturale e delle sue texture. La selezione è caduta sulla tonalità Taupe, un grigio tortora, nelle superfici Antique ed Elegance. Con gli stessi prodotti sono stati realizzati anche i rivestimenti e alcuni elementi su misura, dal top della cucina ai tavoli, ai lavabi: soluzioni progettuali che amplificano la percezione di continuità e naturalezza degli ambienti, in sintonia con il paesaggio arcaico in cui la villa è immersa.
grès porcellanato
Le Reverse
Taupe Elegance, Taupe Antique
50x80, 30x80 cm