Rosa, ruggine e Memphis

Sulla carta, è un progetto distribuito ?solo’ su 70 metri quadrati, spazi di servizio compresi. Semplice? In realtà si è trattato di una sfida: trasformare questo piccolo negozio a Newport Beach, in California, in un esempio di architettura di interni in grado di stupire e sorprendere, anche per rappresentare il marchio che ospita. Marrow Fine, logo del negozio, è infatti un brand di gioielleria, che aveva quindi bisogno di essere presentato in modo coerente, suggerendo atmosfere accoglienti, luminose, di eccellenza.
Il progetto è stato seguito dallo studio di architettura Bells&Whistles, di Los Angeles, la cui co-fondatrice e direttrice creativa Barbara Rourke ne ha curato da vicino ogni passaggio, dalla composizione dello spazio fino alla scelta delle soluzioni materiche e cromatiche. «Quello di Newport Beach è il secondo negozio che abbiamo progettato per il marchio Marrow Fine; il primo era molto luminoso e arioso, con tocchi di colore legati ai toni dei gioielli. Per questa location, invece, abbiamo voluto far evolvere la tavolozza dei colori per raggiungere toni più rilassanti e raffinati», racconta la progettista, che ha poi dato al rosa e al ruggine il ruolo da protagonisti assoluti.
Dal punto di vista strutturale, il negozio presentava già alcuni elementi curvilinei, che sono stati valorizzati attraverso l’inserimento di nuove geometrie curve e arredi altrettanto sinuosi. «L’uso di curve, archi e angoli morbidi permette di ?legare’ lo spazio e offrire un’esperienza immersiva. La stanza è inondata di rosa, ruggine e rivestimenti in stile terrazzo veneziano. Dietro l’energico ronzio delle ?caramelle visive’ si trova l’architettura rilassante degli archi – dal pavimento al soffitto, una grotta arrotondata per bambini e un bancone personalizzato e ispirato allo stile Memphis, collettivo italiano fondato da Ettore Sottsass», continua Barbara Rourke.
Anche la luce viene utilizzata come elemento progettuale e come strumento per valorizzare i gioielli esposti nelle vetrine ad arco che, anche attraverso un gioco di specchi, fanno brillare ogni centimetro di questi 70 metri quadrati.
Non ultima, la scelta relativa ai rivestimenti a pavimento, secondo riferimento alla cultura del design italiano: l’interpretazione del terrazzo alla veneziana proprio delle Ville Palladiane arriva in California attraverso una declinazione più contemporanea, sia per il materiale di supporto – il gres porcellanato – che per le dimensioni dei decori. «La piastrella fa parte della collezione I Cocci di Ceramica Fioranese, una selezione ispirata ai pavimenti recuperati da una casa di campagna del Nord Italia dei primi del Novecento – racconta Barbara Rourke – e ci è subito piaciuta moltissimo. Quando abbiamo ricevuto l’incarico per il negozio Marrow Fine abbiamo subito capito che sarebbe stato il momento e il luogo perfetto per usarla».