Nuova “pelle” per il Palazzo di Giustizia di Pescara

La realizzazione del nuovo tribunale ha rappresentato per Pescara un evento significativo dal punto di vista architetturale e l’occasione per ridisegnare urbanisticamente un’ampia area nella zona Sud della città fino ad allora rimasta ai margini. Il complesso edificio (struttura portante a pilastri e travi in cemento armato, copertura piana) si presenta, sul fronte orientato a mare, con due corpi verticali contrapposti. Un terzo corpo posizionato in modo da formare un grande portale d’accesso li interseca orizzontalmente. Mentre sui fronti Est ed Ovest si estendono due lunghi parallelepipedi a facciate ventilate vetrate che si “appoggiano” sulle aule di udienza del piano terra. Complessivamente 45.000 mq di costruito per 30 aule giudiziarie, 610 uffici e 1.000 postazioni su un’area di 57.000 mq. I due corpi di fabbrica principali sono raccordati da una grande galleria a sviluppo rettilineo coperta da capriate in ferro e rischiarata nelle ore diurne da un ampio lucernario trasparente. L’ingresso principale è sul fronte Nord, dove è stata ricavata una piazza a forma triangolare per accogliere e smistare gli utenti. Il rivestimento originale delle pareti esterne del tribunale era stato realizzato, fra il 1998 e il 2002.
Da aprile 2018 fino a febbraio 2020 è stato realizzato l’intervento di sostituzione dell’originario materiale con il grès porcellanato spessorato 14 mm di Cotto d’Este. Notevole è stato l’intervento sulla facciata: complessivamente ha riguardato 24.000 mq di facciate ventilate dei prospetti esterni, compresi quelli affacciati sulla galleria coperta.
Un prodotto custom-made, studiato e prodotto appositamente per questo imponente edificio per conferire alla struttura un eccezionale colpo d’occhio. Le venature sono state ricreate con una precisione e una tridimensionalità che trasmettono un’incredibile profondità visiva e contribuiscono così ad elevare l’elegante sobrietà dell’edificio, preservando per la città l’immagine familiare dell’imponente edificio. Le lastre in grès porcellanato spessorato sono state montate su apposita struttura imbullonata ad una sottostante struttura in alluminio, a sua volta ancorata alla originaria sottostruttura a Ω.
Chiaro, contemporaneo, distinto ed imponente, pare stagliarsi nel cielo. Il Tribunale di Pescara, con la sua facciata ventilata in ceramica riproducente l’effetto marmo conferisce un mix di modernità ed eleganza che ben si addice a un luogo istituzionale come questo. La nuance chiara prescelta, che pare espandere l’edificio nello spazio, è perfetta per una città di mare come Pescara. Un edificio di questa tipologia deve essere innanzitutto durevole, con una facciata che garantisca le massime prestazioni: Cotto d’Este si è rivelata la scelta più adeguata per la scelta di superfici che assicurano al contempo sicurezza ed eleganza, binomio vincente in questo contesto.