New York “rifatta” a Syracuse

Dopo una annosa odissea al cui prolungamento hanno contribuito anche il Covid 19 e i lockdown a esso associati, è finalmente giunto a compimento il progetto di ristrutturazione totale del palazzo Nynex, sorto nel 1972 e abbandonato ormai da quasi trent’anni. Si trova al 300 East Washington Street (questo è diventato il suo nome) di Syracuse, città dall’impronta neogotica di 150.000 abitanti nel nord dello stato di New York, nei pressi del lago di Onondaga in via di risanamento, a 400 chilometri dalla Grande Mela. L’idea di fondo del developer Acropolis Realty Group e dei progettisti, tra cui per gli interni lo StudioSC, è stata quella di trasformare l’edificio in un complesso residenziale plurifamiliare e di portare lo “stile di vita di New York” a Syracuse, offrendo una ricchezza di servizi e loisir assolutamente inconsueta in questa zona dello Stato e sorprendente per questo tipo di intervento edilizio (il più grande nel suo genere da queste parti): il “menu” include aree lounge, spazi di lavoro professionali, studi artistici, cucine condivise, piscina coperta, wellness space, un ampio centro fitness, spogliatoi, saune, bagno turco e molto altro.

I tre piani del basamento hanno subito una profonda metamorfosi. Rimosse le vecchie facciate continue in vetro, è stato costruito un nuovo involucro, utilizzando un mix di facciate continue a più campate, vetrine, finestre e porte finestre contenute e sostenute da un reticolo di alluminio. I vetri sono dotati di un rivestimento Low-E isolante ad alte prestazioni per migliorare le prestazioni termiche e acustiche. Qui, come intorno a una piazza, sono allocati nuovi spazi commerciali e i servizi per gli inquilini, tra cui, come s’è scritto, una palestra, una piscina e una spa.

Nei sette piani successivi, appoggiati sul basamento, sono allocate le 212 abitazioni proposte con sette diversi tagli dimensionali e planimetrici, con una, due e tre camere da letto, nonché con monolocali particolari per una esperienza Co-living. Sono compresi anche dei loft che sfoggiano i più ampi balconi di tutto il centro di Syracuse. Negli interni, il cui design è stato firmato StudioSC, l’arredamento gioca sui registri della semplicità, di un lusso discreto e della razionale fluidità di spazi e percorsi, con un rilevante ricorso alla generosità dimensionale degli open space, e a ricercati pezzi di design, e con un uso brillante dell’illuminazione naturale che rende gli ambienti molto luminosi. Gli appartamenti sono distribuiti lungo il perimetro dell’edificio attorno al nucleo-piazza centrale, il quale è arricchito da una soffusa illuminazione artificiale, dall’uso giocoso del colore e dalle lastre ceramiche della collezione Glocal, un raffinato e durevole grès porcellanato del brand made in Italy Mirage, proposte in un’ampia varietà di formati e tonalità per contribuire a creare vivaci aree programmatiche in tutti gli spazi pubblici. Spiegano i progettisti di StudioSC: “Abbiamo scelto di impiegare la linea Glocal di Mirage perché con la sua versatilità ci ha permesso di creare una base pulita, calda e neutra, fondamentale a supportare un approccio più colorato con texture e tessuti per i pezzi personalizzati incorporati in tutto il progetto”. L’insieme di questi fattori creativi oltre all’attenzione per i temi ecologici (consumi energetici ridotti, basse emissioni), hanno reso 300 East Washington Street un highlight architettonico con una forte valenza urbana, al punto da meritargli, nel 2023, la vittoria nella categoria “multi-family residential” alla 30a edizione del concorso Ceramics of Italy Tile Competition.