Progetti
Natura dentro e fuori
Riccardo Bianchi
Andres Garcia Lachner
Zürcher Arquitectos
Taller KEN
AIE Construction
ITALGRANITI
Kamalio
2019
Il tratto iconico è la grande facciata invetriata. Un sottile diaframma tra il paesaggio e l’abitazione, un filtro osmotico che specchia il verde lussureggiante delle colline costaricane e, al contempo, ne attira l’immagine all’interno della costruzione. Esprime la ricerca di armonia tra uomo e natura, ma pure sintetizza il loro perenne conflitto, le insuperabili differenze. Annidata fra i declivi verzurosi che circondano San José, la metropoli “diffusa” che fa da capitale a Costa Rica, Casa Las Vistas, progettata in termini modernissimi e minimali da Zürcher Arquitectos per Hector Anchia e Indiana Trejos e i loro tre ragazzi, si sviluppa per intero nel rispetto di questo sentire antropico-naturalistico. Conclusa da un tetto ad ampio sbalzo rivestito inferiormente in listoni di Iroko, è caratterizzata da una ritmata giustapposizione di volumi, articolati su tre livelli conseguenti alla conformazione del lotto, che combinano cemento polito, vetro, legno e poi, negli interni, ardesia, marmo, ancora cemento e legno e il grès porcellanato di due marchi italianissimi di punta come Italgraniti e Ornamenta. “Per forma e decorazione” hanno spiegato Inés Guzmán Mendez e Gregory Kahn Melitonov, i giovani e brillanti titolari dello studio Taller KEN che ha curato l’interior design, “gli ambienti sono ideati per mantenere l’attenzione sulle viste esterne. I materiali aiutano a legare la casa al suo contesto, la ricercata tavolozza dei materiali e gli arredi scelti per la gran parte tra i brand del design made in Italy mirano a istituire una stretta relazione visiva e tattile con la natura del luogo, portandola, in un certo senso, dentro la casa”. Tali sensazioni sono particolarmente percepibili nella zona giorno. Vero fulcro della planimetria, è un open space a doppia altezza affacciato sul panorama collinare, in cui trovano posto il soggiorno e zona pranzo pavimentati con parquet legno e lastre ceramiche della collezione di Nordic Stone, la finitura Danimarca, di Italgraniti, nonché la cucina in cui i progettisti hanno previsto un pavimento in grès porcellanato della linea Materia D, finitura Cenere, di Italgraniti, mentre l’isola di lavoro indossa un “cappotto” di marmo Nero Marquina e le alzatine a parete sono foderate con piastrella motivo geometrico della serie Tangle di Ornamenta. A caratterizzare esteticamente l’ambiente sono i grandi divani Asolo color terra di Emilio Nanni per Pianca, ma soprattutto l’impluvium rivestito su due lati con lastre grigie della collezione Metaline di Italgraniti e organizzato come un giardino d’inverno lussureggiante per tutto l’anno imperniato su una grande palma pacata: “Qui”, osservano Guzmán Mendez e Kahn Melitonov, “la natura è presentata come una sorprendente dichiarazione scultorea”.
Da questo spazio un’aerea scala in legno, metallo e vetro raggiunge una passerella sospesa sopra il soggiorno, che porta alla zona notte, letteralmente fasciata da una foresta di bambù, con la suite padronale e altre due camere, tutte con sala bagno privata pavimentata con grès porcellanati di Italgraniti (Metalie Plate) e Ornamenta (Metafisico Polished). Sotto l’open space che pare fluttuare sul paesaggio, il basamento è utilizzato come uno spazio di connessione tra indoor e outodoor con un soggiorno, un angolo cottura e una zona pranzo completamente aperti verso il rigoglioso giardino, accessibile mediante una breve scalinata, il deuteragoniste di questo riuscito progetto di integrazione tra naturale e artificiale.
grès porcellanato
Nordic Stone
Danimarca
80x160 cm
grès porcellanato
Materia D
Cenere
60x120 cm
grès porcellanato
Metaline
Plate, Iron
60x120, 10x60 cm
Ornamenta
grès porcellanato
Tangle
Labyrinth
15x15 cm
grès porcellanato
Metafisico
Polished
60x120, 120x120 cm