C’è molto made in Italy nella villa che l’architetto Riez Zoltán ha realizzato nel piccolo comune di Üröm (8.000 abitanti circa), situato nella provincia di Pest, non distante dalla capitale dell’Ungheria. In particolare, ci sono due brand della ceramica italiana per edilizia e hanno un ruolo centrale nel progetto. Ma andiamo con ordine e diamo prima uno sguardo all’edificio.
La costruzione ha forme snelle e contemporanee, essenziali e armoniose, il bianco del suo mosso involucro spicca nell’ettaro di verde che lo circonda. Due sono i piani, tra loro sfalsati, in cui si articola, con quello al livello del suolo che ospita le zone “sociali”, il grande living, la libreria-studio, l’area pranzo e la cucina, tutti tra loro interconnessi; e quello superiore dove è invece allocata la zona notte. Lo caratterizzano grandi vetrate scorrevoli affacciate sul giardino e sull’ampia terrazza al primo piano, una scelta progettuale che promuove l’illuminazione naturale facendone un elemento decisivo per valorizzare le soluzioni, anche di dettaglio, dell’interior design.
In primis le ceramiche che degli interni e del loro sentiment sono le vere protagoniste. In effetti, come spiega l’architetto, che è socio dello studio Designbooom, si optato per il grès porcellanato in virtù alla sua versatilità e alla sua flessibilità, alla varietà di colori, dimensioni, spessori e texture, caratteristiche che consentono di dare un tocco di eleganza e calore in più a ogni ambiente. Per il pavimento della grande cucina della villa sono state scelte, per esempio, lastre da 120×120 cm nel colore Light della linea Concreto by Fabio Novembre di Lea Ceramiche. Ispirata al cemento, materiale simbolo dell’architettura modernista, si rivela perfetta per creare un vivace confronto tonale con il legno forato utilizzato per i mobili della cucina.
La collezione Concreto by Fabio Novembre è stata impiegata anche in alcune delle salle de bains che corredano le stanze da letto della villa. In un primo bagno lastre di grande formato nella versione sottile Slimtech (solo 6 mm di spessore) rivestono le pareti: la scelta di alternare la nuance Light al colore Rust permette di creare un elegante gioco cromatico che rimanda allo stile industriale. In un secondo bagno, l’ambiente è reso luminoso e rilassante mediante l’impiego delle lastre Concreto Light, qui accostate alla variante colore Medium. Per l’area della sauna, invece, i pavimenti effetto cemento di Concreto Light si abbinano felicemente con le piastrelle effetto legno della collezione Bio Select nella colorazione Oak Natural impiegate per la fodera delle pareti. E lastre ceramiche gran formato anche all’esterno per realizzare il percorso perdonabile che incornicia la villa.
Osserva Riez Zoltán: “Abbiamo puntato sulle lastre di Lea Ceramiche non solo per l’estetica contemporanea e il design accattivante, ma anche per le alte prestazioni tecniche: la possibilità di variare l’aspetto degli interni tra formati e spessori – il tradizionale (9.5 mm) e il sottile (6 mm) –, la resistenza e la durabilità del materiale nel tempo, la sua facilità di manutenzione, l’adozione di Protect®, che garantisce la massima salubrità a pavimenti e rivestimenti grazie a uno scudo antibatterico agli ioni d’argento incorporato. Ideali quindi per ambienti come la cucina e i bagni”.
Come anticipato, anche un altro brand fittile italiano è coinvolto nel progetto: Panaria Ceramica. Per i pavimenti e le pareti di una terza salle de bains, Riez Zoltán si è infatti rivolto alla collezione Blade, un rivestimento ultrasottile (3,5 mm) che unisce all’eleganza delle grandi lastre la perfezione delle superfici metalliche: un grès porcellanato laminato dalle tonalità calde e dagli accenti luminosi, ispirati all’ossidazione dei metalli: per il pavimento si è puntato sul colore Oxide (100×100 cm), mentre per le pareti sono state scelte le lastre Blade Oxide da 50×100 cm e Blade Essence nel formato 100×300 cm. Tutte con trattamento antibatterico Protect®.