Progetti
L’unione fa il progetto
Roberta Chionne
Daniele Tonin
Daniela Bianchi
RICCHETTI
Berni
2021
L’hotel L’Approdo è un edificio a quattro piani affacciato sul grazioso porticciolo turistico di Castiglione della Pescaia (Grosseto). La sua posizione vicino al mare e al centro storico lo ha reso un luogo ideale per colazioni e riunioni che si svolgono sulla sua terrazza, recentemente ristrutturata nell’ambito di un processo di riqualificazione volto a garantire maggiore comfort, sostenibilità e sicurezza. Edificato alla fine degli anni fine sessanta e ampliatosi nei decenni successivi, l’hotel ha avviato una serie di ristrutturazioni in più tappe sin dagli anni novanta, prevedendo nel 2021 un intervento specifico per lo spazio definito ‘roofgarden’ ricavato sull’originario solarium una trentina di anni fa, quando fu rivestito con un pavimento di legno al di sotto del quale fu creata una piccola intercapedine per il passaggio dei tubi dell’acqua e della luce. Su questa pavimentazione furono poi sistemati dei tendoni a cupola a creare un ambiente coperto utilizzato per colazioni e riunioni.
L’intervento del 2021 si è reso necessario perché con il passare del tempo la pavimentazione in legno ha cominciato ad accusare infiltrazioni di acqua e ad essere causa di rumori da calpestio nei sottostanti piani delle camere. Come ci spiega l’architetto incaricato Daniela Bianchi, che lavora presso la Bianchi Arredamenti di Grosseto, i tecnici hanno suggerito la costruzione di un nuovo solaio portante prevedendo la rimozione delle vecchie tavole, la pulizia dell’intercapedine sottostante e la sostituzione degli impianti idraulici ed elettrici con nuove tubazioni e allacci. «Escludendo la fase progettuale e di approntamento dei materiali, si è trattato di un intervento veloce e pulito, realizzato in poche settimane e dunque poco invasivo per l’attività alberghiera», non essendo intervenuta una ditta edile per la realizzazione di massetti e pavimenti. «Si è trattato di un importante connubio tra la ditta che ha fornito il telaio portante e quella di ceramica, che hanno lavorato in stretta collaborazione», ci tiene a sottolineare Bianchi, spiegando che sono state effettuate misurazioni precise per realizzare un telaio sostenuto da piedini livellanti, tipo pavimento sopraelevato, poi messo in bolla per l’eliminazione dei vari dislivelli. Un vero e proprio reticolo realizzato in funzione delle lastre ceramiche, posizionate in cantiere e rinforzate nella parte inferiore per essere di per sé autoportanti. La realizzazione del nuovo roofgarden è stata dunque il frutto di un progetto svolto in stretta collaborazione con Gionni Salvatori, responsabile della Berni Store di Grosseto, con la ditta del sistema di supporto portante e posa in opera Floorlab e il Gruppo Cerdisa Ricchetti, che ha fornito il prodotto Artwood Inlay by Ricchetti, delle lastre quadrate in formato 60×60 in gres porcellanato che simulano l’effetto a intarsio delle lavorazioni a cassettone in legno, le loro venature e gli effetti del tempo, scelte dalla progettista per «scaldare il nuovo ambiente caratterizzato da ampie vetrate e arredamenti minimali».
grès porcellanato
Artwood Inlay
Beige
60x60 cm