Lo showroom di Litex a Foshan

Eccellenza del Made in Italy ed Estremo Oriente: il designer Zhu Boyang, dello studio RCHA, ha sviluppato un progetto di interior design cercando di mettere in relazione queste due realtà in una composizione degli spazi che ha privilegiato linee curve e una palette di colori ampia e suggestiva. È stato infatti inaugurato di recente a Foshan l’headquarter di Litex Surface, società cinese attiva nella distribuzione di soluzioni ceramiche di alta qualità e di origine internazionale, seguendo una filosofia progettuale votata all’integrazione fra l’architettura dello spazio e i prodotti esposti. “Considerando la forma architettonica come un concetto, abbiamo sviluppato l’espressione dell’architettura attraverso una composizione degli spazi che permettesse l’integrazione non solo fra le varie discipline coinvolte, ma anche fra le proposte cinesi e i prodotti italiani e fra interni ed esterni”, racconta Zhu Boyang. “Il progetto ambisce anche a usare l’architettura come strumento di comunicazione per far crescere la posizione del brand Litex e attrarre investimenti”, chiude il progettista.

Nucleo dell’intera operazione, coerentemente con il profilo della committenza, è la ceramica, intesa come filo conduttore sia della dimensione geografica, fra Italia e Cina, sia della dimensione temporale, considerata la tradizione orientale nella lavorazione del materiale: “l’applicazione contemporanea della ceramica rappresenta una nuova interpretazione dell’eredità culturale nell’architettura moderna; Litex Surface ha saputo cogliere l’importanza di questo materiale e cerca di portarne avanti la conoscenza attraverso la decodificazione dei trend e la proposta di materiali ceramici che, con i loro colori e i diversi decori, possono soddisfare le richieste progettuali legate a interior design e architettura”, conferma Zhu Boyang.

Una volta stabilito il materiale protagonista del progetto, la tappa successiva ha riguardato la selezione delle specifiche collezioni da posare, spaziando fra colori, texture e dimensioni delle lastre. Lo studio RCHA ha dunque optato per le grandi lastre di Cotto d’Este e di Lea Ceramiche.

Per l’interno del quartier generale, sono state scelte le grandi lastre (3x1m) della collezione Advantage Skin di Cotto d’Este, inedito effetto pietra che ibrida alcune tra le più suggestive texture minerali presenti in natura. Le grandi lastre in grès porcellanato, nei colori Silver e Graphite, rivestono con eleganza e discrezione le pareti degli spazi principali dell’edificio: la hall e la reception che accolgono i clienti, le porte che collegano i diversi spazi e alcuni complementi d’arredo come mobili e le scaffalature delle esposizioni.

Per il rivestimento di facciata, la scelta è ricaduta sulla serie Pigmenti, firmata dal designer Ferruccio Laviani per Lea Ceramiche. Si tratta di maxi-lastre ultrasottili disponibili in 12 nuance, la cui combinazione crea un pattern decorativo d’effetto. “Il motivo per cui Litex ha scelto questi colori è che sono colori ‘intelligenti’, alla moda ed energici. LITEX è formato da un team giovane e appassionato, e questa combinazione di colori rappresenta il suo spirito di squadra”, specifica Zhu Boyang.

Oltre alla loro versatilità estetica, entrambe le collezioni ceramiche offrono anche un contributo in termini di sostenibilità: sono lastre 100% Carbon Neutral poiché rappresentano il risultato di una filiera produttiva eco-sensibile dove, fra le varie tappe di lavorazione e aderendo al progetto THINk ZERO, ne vengono compensate le emissioni di CO2 calcolandole sull’intero ciclo di vita del prodotto.