“La sfida più grande per questo progetto è stata di creare un’architettura semplice e moderna utilizzando una combinazione fra materiali naturali e ingegnerizzati, senza compromettere l’atmosfera del luogo e il suo legame con la natura”: così Cipta Setia Wijaya, architetto e interior consultant per lo studio CNS Designworks presenta il progetto per Atlas Beach Fest, beach club sul lungomare di Berawam, a Bali.
Fra i cardini compositivi e architettonici vi era la ferma volontà, da parte di committenti e progettisti, di creare un luogo per il divertimento e il benessere “che rappresenti l’Indonesia, realizzato dall’Indonesia e appartenente all’Indonesia”. Ed è così che ha preso forma uno spazio articolato e radicato nel territorio, distribuito su un’area di 2,9 ettari e dove gli ospiti possono esplorare le varie zone, dal vero e proprio beach club con solarium che sembrano fluttuare sull’acqua, alla palestra, alla zona per la ristorazione, alla discoteca e al palco per gli spettacoli.
A influenzare in modo importante il progetto è stata, come anticipato poco fa, la volontà di stringere il legame con la natura di Bali e di ridurne l’impatto; gli strumenti per raggiungere l’obiettivo hanno spaziato fra scelte legate a sistemi costruttivi semplici, stili architettonici minimal e l’uso di risorse locali, come precisa Cipta Setia Wijaya: “Efficienza e semplicità sono alla base di questo intervento; la tabella di marcia era molto stringente e questo dettaglio ha rappresentato una ulteriore spinta verso l’ingegnerizzazione del processo e il raggiungimento della massima semplicità costruttiva. Abbiamo inoltre cercato di ridurre il più possibile il consumo di aria condizionata e di energia e abbiamo selezionato materiali naturali come il legno, la paglia e la pietra naturale, da affiancare ad alternative ingegnerizzate capaci di riprodurre le varianti di materiali locali”.
Le necessità di cantiere si sono poi allineate con le tendenze stilistiche oggi di maggior successo in quest’area, che vede una forte preferenza verso le superfici texturizzate, proprio quelle che caratterizzano i rivestimenti scelti per l’Atlas Beach Fest, la serie Norde di Atlas Concorde posata in quattro varianti e ispirata alle quarziti a spacco e che riportano le asperità presenti in natura. Certificata LEED, questa serie combina la richiesta stilistica dei progettisti con le necessità legate alla funzionalità. “Consideriamo Atlas Concorde come nostro partner perché dispone di una specifica tecnologia per la stampa 3D molto all’avanguardia. Questi rivestimenti ci hanno fin da subito sorpreso e convinto, considerando anche quanto le persone di Bali, in questo momento, siano affascinate dai rivestimenti texturizzati”, chiude entusiasta Cipta Setia Wijaya.