Progetti

LongLife Health Spa - Castrocaro Terme (FC)

L’Art Dèco per il benessere

Il Grand Hotel di Castrocaro presenta la nuova LongLife Health Spa, un progetto firmato da èdoc architects e che entra in punta di piedi in un contesto architettonico storico, riproponendone gli stilemi
Autore
Antonia Solari
Progetto
Federico Dottorini | èdoc architects
Superfici Ceramiche
FLORIM
Anno di realizzazione
2019

In un contesto di grande pregio, il Grand Hotel di Castrocaro, pietra miliare dello stile Art Déco in Italia, è stato di recente concluso un progetto di riqualificazione che si è concentrato sull’aggiornamento del complesso termale della struttura per l’ospitalità. L’autore del progetto, Federico Dottorini dello studio èdoc architects, ne spiega la genesi: “la LongLife Health SPA è un importante progetto di riqualificazione all’interno del complesso architettonico in stile Art Déco costruito tra gli anni ’30-’40 e decorato dal famoso Tito Chini. Nel rispetto di un contesto storico di grande pregio, il progetto ha sempre cercato un dialogo con questa importante eredità, sviluppando quindi un linguaggio senza tempo capace di unire gli elementi del mondo Déco con i caratteri del design contemporaneo”. A monte, prima delle scelte legate all’interior design e alla volontà di rispettare gli stilemi dell’art Déco, sono stati necessari alcuni aggiornamenti strutturali; per poter realizzare la nuova distribuzione interna che rispondesse alle necessità compositive della spa, infatti, è stato previso un importante rinforzo strutturale che ha messo in sicurezza il piano oggetto dell’intervento, consentendo anche di ingrandire lo spazio per la nuova reception. Da qui, infatti, ha inizio il corridoio che porta alle cabine della spa, caratterizzato da una lunga boiserie in legno Wengè e che nasconde le porte di accesso agli ambienti della spa. “Ogni cabina trattamenti è stata pensata per essere percepita come un piccolo mondo a sé stante, all’interno delle quali è possibile vivere esperienze e sensazioni sempre diverse che sorprendono il visitatore attraverso atmosfere create ad hoc, anche grazie ad un’attenta progettazione illuminotecnica con soluzioni studiate per garantire una corretta diffusione della luce”, continua Federico Dottorini.
Fondamentale, per garantire la continuità con lo stile esistente e per rispondere alle funzioni richieste da una spa, la scelta oculata di materiali e finiture, uno strumento progettuale fondamentale per indirizzare l’intervento nella direzione voluta. “Il nostro studio sui materiali e la conseguente scelta dei prodotti più confacenti ha tratto grande ispirazione da quanto già presente nella storica struttura: legni esotici, marmi venati e ricchi, ceramiche smaltate e mosaici. Materiale imprescindibile è stato il gres effetto marmo usato per pavimenti e rivestimenti. Abbiamo scelto le lastre di gres grande formato sia a parete che a pavimento, oltre che per le stupende riproduzioni delle venature dei marmi che offrono, anche per il ridotto spessore e la facilità di posa e movimentazione necessarie in un progetto di ristrutturazione così complesso”, raccontano da èdoc architects. Nello specifico, per pavimenti e rivestimenti dell’ingresso e della zona reception sono state selezionate e abbinate fra loro le lastre étoile crème della serie Étoile de Rex, le lastre Marquinia della serie I Classici di Rex, mentre nelle cabine principali sono state posate le lastre Thunder Night della serie Prexious of Rex, tutti di Florim.

Superfici Ceramiche
Florim
grès porcellanato
Étoile de Rex
etoile crème
120x120 cm

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