L’architettura per il benessere

1989: è in questa data che Villa Esperia ha aperto a Milano i propri ambulatori come sede distaccata rispetto a Salice Terme, in provincia di Pavia, dove il centro medico è stato fondato e inaugurato nel 1951 e dove in breve è diventato un attivo centro nevralgico, da cui è nato un percorso di sviluppo nelle dimensioni e nell’offerta.

Recentemente la proprietà ha dato allo studio Archè il compito di aggiornare gli ambulatori di Milano, proseguendo un percorso già avviato da tempo, dal momento che lo studio è autore anche di altri progetti per la stessa committenza e ne conosce a fondo filosofia e desiderata: garantire a pazienti, personale medico, amministrativo e ausiliario di ‘abitare’ un contesto dove il benessere vuole essere trasversale, sia dal punto di vista dell’interior design che della funzionalità.

L’iniziativa è parte di un un percorso già avviato da tempo, dal momento che lo studio – già interlocutore privilegiato di numerose realtà di prim’ordine della sanità italiana – è autore anche di altri progetti per la stessa committenza e ne conosce a fondo filosofia e desiderata.

In questo caso il progetto, capitanato dall’architetto Cesare Trinchero, si è concentrato su 600 metri quadrati che comprendono sala di attesa e studi medici ed è stato sviluppato in un’ottica di relooking che ha coinvolto soprattutto i rivestimenti.

La visione progettuale complessiva ha seguito due cardini principali: la volontà di creare un ambiente accogliente e confortevole, in un’ottica di benessere trasversale – come già accennato – e il rispetto dei criteri legati alla sostenibilità, evidenziati dall’uso di materiali durevoli e frutto di un processo produttivo a basso impatto.

In questo ambito la partecipazione di Ceramiche Keope ha rappresentato un importante valore aggiunto, dal momento che la posa di grès porcellanato ha risposto in modo efficace sia ai vincoli funzionali, anche in termini di sostenibilità complessiva, sia di quelli stilistici. 

Le collezioni selezionate, Elements Lux nelle versioni Calacatta e Persian Grey, grazie all’eleganza delle loro tonalità e all’ispirazione a pietre naturali di grande valore, hanno trasformato gli interni creando l’atmosfera elegante e accogliente, ricercata da progettisti e committenti.

Nello specifico, la serie Calacatta, con base bianca e sottili striature grigie scuro, è stata inserita nella finitura lappata, mentre Persian Grey – presente negli studi medici – è di color grigio con venature bianche.