La classe è discrezione

Il residence di Mount Eliza è stato realizzato nel 2021 nell’esclusiva località balneare australiana di Mornington, caratterizzata da un’area costiera in cui l’accesso alle spiagge avviene soprattutto tramite strade residenziali provenienti da esclusive case da sogno. Tra queste vi è il residence firmato dallo studio australiano Architecture Caisson, che ha scelto per il proprio nome la parola ‘caisson’, cassone, per trasmettere un’idea di progettazione che protegge e conferisce una forma. Lo studio si prefigge la creazione di spazi che celebrano la vita e la cultura, impegnandosi a fornire edifici di elevata qualità e adeguati al contesto dal punto di vista culturale, progettuale ed ecosostenibile. Le due unità del residence Mount Eliza sono caratterizzate da una struttura a forma di elle composta da uno spazio rettangolare più grande destinato alle funzioni comuni e conviviali, mentre il lato più piccolo ospita una libreria e una camera per gli ospiti. Al piano terra la cucina, la sala da pranzo e il salone realizzano una grande zona giorno senza soluzioni di continuità che, grazie a una vetrata scorrevole, può aprirsi sull’area esterna allestita per essere un prolungamento degli spazi con area relax e living in outdoor nelle immediate vicinanze della piscina privata. Gli ambienti interni sono particolarmente luminosi grazie a vetrate che si aprono su più fronti e che permettono una fusione visiva con l’ambiente circostante. I colori sono chiari e neutri e la forma degli arredi è studiata per essere in perfetta risonanza con le raffinate e minimali soluzioni di schermatura, illuminazione e riscaldamento, a comporre un disegno armonico di linee orizzontali e verticali che prosegue con lo stesso garbo anche nell’area esterna. L’effetto di continuità tra interno ed esterno si manifesta anche grazie all’effetto unificante della pavimentazione della zona giorno interna che prosegue oltre la vetrata, cambiando solo nello spessore e nella finitura. In linea con gli obiettivi di alta qualità costruttiva perseguiti dagli architetti che hanno firmato il progetto, è stato scelto un materiale al tempo stesso elegante, igienico, durevole, resistente ed ecosostenibile come il grès porcellanato della collezione Horizon di Panaria Ceramica nella variante Sunrise, che riproduce le sfumature e la matericità della pietra, accompagnando la progressiva immersione nella natura dagli ambienti interni della cucina e del salone a quelli esterni, dove nella zona dining e intorno alla piscina è stato posato nella finitura strutturata e nello spessore di 20 mm, aumentando così la resistenza alle rotture e agli sbalzi termici. La stessa azienda ha anche fornito le superfici in gres porcellanato della Linea Fiordo nella versione Glen per la pavimentazione dei bagni.