Progetti
La bellezza del saper fare, ieri e oggi
Maria Giulia Zunino
Sferico Architetti
ABK
2019
Tre le colline sud orientali di Torino, Pecetto Torinese è un borgo dotato di un clima così mite da essere famoso per le ciliegie. Solo 13 km lo separano dalla stazione di Porta Nuova, rendendolo parte integrante della città metropolitana e sempre più attrattivo.
Qui nel 2013 Federica Cortina e Riccardo Cottino hanno fondato Sferico Architetti, lo studio professionale il cui nome è un acronimo delle prime sillabe dei loro nomi, anticipate da una “s” che toglie gli spigoli. Il nome allude alla perfezione della sfera e nello stesso tempo, considerando le loro storie, mi fa pensare alla forma del mappamondo, alla circolarità del pensiero e dei saperi, al dinamismo e alla curiosità del viaggio, alla ricchezza generata dall’incontro con culture diverse. Laureata a Torino, Federica ha approfondito la sua esperienza di studio presso la Tshingua University di Pechino, occupandosi del recupero di una vasta area industriale e facendo di questo lavoro l’oggetto della sua tesi e di una mostra in Italia e in Cina. Dopo la laurea ottenuta a Buenos Aires, dove ha concluso gli anni di studio al Politecnico di Torino, Riccardo ha fatto pratica in diversi studi in Italia e Svizzera, conoscendo più in dettaglio le nuove tecnologie costruttive.
Sferico Architetti firma il progetto “Casa OM”, ovvero la ristrutturazione di una cascina di metà Ottocento nel centro storico di Pecetto per adeguarla all’abitare contemporaneo sia dal punto di vista architettonico – risanamento della struttura, rifacimento degli impianti, ridistribuzione interna – sia da quello energetico – inserimento di infissi termo isolanti, impianto di ventilazione meccanica, pannelli fotovoltaici e solari.
L’intero involucro è stato completamente isolato dall’interno, in modo da non rovinare le facciate che, una volta eliminato l’intonaco, mettono in luce il fascino delle tecniche costruttive di allora, dove la composizione di pietra e mattoni crea una grafia regolare, interrotta dai voltini in laterizio che fanno da architrave, oltre che da cornice, a porte e finestre.
L’impegno per valorizzare l’esistente non si limita all’esterno ma si ritrova all’interno nelle volte dell’interrato che rivelano il sapiente disegno a lisca di pesce. Siamo in uno degli appartamenti, sviluppato su tre livelli: soggiorno al piano inferiore; cucina, pranzo e bagno di servizio al piano terra; 2 camere da letto con bagno en-suite all’ultimo piano con travatura a vista.
L’abbondanza di luce che entra dalla porzione vetrata inserita a soffitto, la leggerezza delle scale in ferro, l’arredo informale e l’eleganza della volta creano uno spazio accogliente e ricco di personalità. Enfatizzato dalla sorpresa del pavimento che sembra riportare a terra l’intonaco eliminato: si tratta delle grandi lastre in gres porcellanato della collezione Crossroad Chalk prodotta da ABK. Pensata per ottenere visivamente un unicum pavimento/parete, la collezione riproduce la granulometria e la grafica degli intonaci, sfruttando la decorazione digitale per creare un effetto tridimensionale di luce e ombra.
grès porcellanato
Grey
80x160 cm