Progetti
Dolci sensazioni e puri volumi
Elisa Montalti
Cierreesse Arredamenti
FLORIM
2018
A Bagnolo S. Vito la tradizione pasticcera della famiglia Antoniazzi è di “casa” dal lontano 1968; negli anni, il piccolo laboratorio artigianale si è ampliato fino a diventare una vera e propria impresa nella creazione di squisite specialità dolci e salate, un marchio di prestigio con diversi punti vendita a Mantova, Milano e Bologna.
Per rimanere al passo con i tempi, la pasticceria classica di Bagnolo S. Vito è stata sottoposta recentemente ad un elegante progetto di restyling. Il locale si configura oggi anche come caffetteria e si ritrova ampliato verso l’area del portico con uno spazio esterno ideale per il periodo estivo. Il progetto di interior design è stato interamente curato da Cierreesse Arredamenti, con grande esperienza nella progettazione di ambienti dedicati ai settori food e hospitality. L’azienda ha lavorato proprio sul brand Antoniazzi per configurare un ambiente su misura, studiato in base alle esigenze specifiche e all’immagine della pasticceria. L’intenzione era di mettere al centro del locale gli esclusivi banchi tecnici brevettati con struttura in vetroresina e refrigerati a contatto, per un’esposizione scenografica dei prodotti dolciari. Il progetto ha cercato di proporre un’ambientazione vintage, ricorrendo a materiali, texture e forme che richiamassero in qualche modo il periodo di fondazione della prima pasticceria, pur attualizzandola ai tempi contemporanei. A livello cromatico sono stati volutamente scelti toni e materiali non troppo accesi per lo sfondo (bianco, nero, marrone), proprio per esaltare ancora di più i colori dei prodotti di pasticceria e il packaging relativo.
I banconi strutturano lo spazio, mediando la relazione tra clienti e artigiani pasticceri; questi monoliti si presentano completamente trasparenti nella parte sommitale e rivestiti lateralmente in gres porcellanato effetto marmo. Alcuni di questi banconi appaiono quasi sospesi da terra, altri si configurano invece ben “ancorati” alla pavimentazione. Qui è stata scelta dai progettisti una texture ispirata alla tecnica del seminato veneziano battuto in un accostamento chiaro-scuro che assicura un risultato di grande effetto scenico e un gioco dinamico di prospettive. In questo caso l’approccio sperimentale di Casamood ha convinto i progettisti che hanno visto nella collezione di gres porcellanato Artwork una reinterpretazione inedita e originale dei seminati veneziani. I grandi formati Magnum 80×80 cm e 60×120 cm sono stati utilizzati a pavimento e rivestimento (anche nell’area servizi) con binomi a contrasto (bianco-grigio e bianco-nero) nella scala granulometrica Micro 01 e Micro 02, entrambi con finitura matte. Spiega Santo Scibetta, amministratore delegato di Cierresse Arredamenti: “La ceramica è stata scelta per motivi estetici in quanto si voleva ottenere una superficie effetto graniglia dichiaratamente vintage. In termini di praticità, il gres permette inoltre di avere minori costi economici rispetto ai materiali lapidei, garantendo migliore resistenza meccanica, all’usura e alle macchie. Il materiale risultava quindi il più adatto in ambienti dall’intensa attività di lavorazione e consumo dei cibi”.
grès porcellanato
Artwork
Micro_01 Micro_02
80x80, 60x120 cm