Progetti
Bellezza rocciosa
Katrin Cosseta
Francisco Álvarez, The Raws
Mario Bolivar studio de Arquitectura
2019
Il progetto, dello studio messicano Bolivar Arquitectos, riesce a coniugare impatto scenografico ed eleganza minimale. L’edificio appare quasi plasmato da forze contrapposte: un impianto razionale e contemporaneo, con il prospetto regolare, rigorosamente ortogonale, verso i campi da golf, e una energia quasi selvaggia che frastaglia sugli altri fronti la sommità del volume, fino a mimetizzarlo con le rocce intorno. Spiega l’architetto Mario Bolivar: “la facciata, rivestita da quasi 1200 metri quadrati di piastrelle in gres porcellanato effetto quarzite, presenta una silhouette irregolare che imita la topografia delle montagne circostanti. La scelta di un singolo materiale, in questo caso Q-Stone Opus grey naturale di Provenza, ci ha permesso di mantenere la casa quasi interamente monocromatica”. L’edificio assume così un’immagine monolitica, ma con una dissoluzione delle linee che sfocia in suggestivi effetti di non finito e dimostra quanto, nonostante la natura bidimensionale, la ceramica sia un materiale estremamente versatile, capace di rivestire superfici sfaccettate ed enfatizzare volumi complessi.
“Il design degli interni rispecchia il senso di apertura della casa, con spazi liberi e aperti al primo piano dove si trovano le aree pubbliche, per cui abbiamo una palette cromatica neutra nei toni del beige e del grigio chiaro, da abbinare al colore dell’involucro esterno”, prosegue l’architetto.
La luce naturale che inonda la casa attraverso ampie vetrate, locali a doppia altezza, i passaggi fluidi da un ambiente all’altro, le cromie luminose e l’arredamento minimale concorrono a definire l’ampio respiro spaziale dell’abitazione. La casa si articola su tre livelli collegati da una scenografica scala elicoidale. Il basement accoglie garage, palestra, sauna, lavanderia. Al piano terra si articolano living e sala da pranzo “filtrati” da una zona bar, cucina, studio e terrazze dotate di aree relax affacciate sulla piscina rettangolare. Il primo piano ospita cinque stanze da letto con bagno annesso e una media&entertainment room.
Anche negli interni la ceramica torna protagonista e veicola un’immagine di lusso esclusivo: pavimenti e ampie porzioni di pareti delle zone comuni, sui tre livelli, sono rivestiti di grandi lastre (160×120 cm) in gres, dalla collezione I marmi di Rex finitura lucida, mentre nei bagni e in alcune stanze da letto prevale la serie Stones&More 2.0 di Casa dolce casa-Casamood (Made in Florim) colore Stone Burl Gray, effetto pietra naturale e lucido. Il gres Q-Stone Opus torna con performance outdoor sulle terrazze, e a rivestimento interno ed esterno delle pareti del bagno ospiti a piano terra, dalla originale forma ellittica.
Si può concludere che il progetto funzioni da efficace palcoscenico per la ceramica made in Italy. L’architetto Mario Bolivar conferma: “Le piastrelle italiane svolgono un ruolo importante nei nostri progetti poiché, tra le molte opzioni sul mercato, sono le migliori in termini di design e di resa realistica quando, ad esempio, riproducono l’aspetto di marmi o pietre. Emblematico è il caso delle piastrelle a effetto marmo di Carrara: ne potrei trovare oltre una cinquantina di tipi diversi, ma solo la ceramica italiana ottiene il miglior aspetto. Inoltre, tutti gli standard europei testati su questo materiale ci garantiscono un grande risultato nel processo di costruzione”.
grès porcellanato
I Marmi di Rex
160x120 cm
grès porcellanato
Stones&More 2.0
Stone Burl Gray/White
60x120, 80x240 , 120x120, 160x320 cm - 6 mm
Provenza
grès porcellanato
Q-Stone Opus
Grey
30x30 cm