Progetti

Aeroporto Liszt Ferenc - Budapest (Ungheria)

Appunti di viaggio

Un’importante struttura aeroportuale ungherese rinnova i suoi interni dotandosi di nuovi servizi e spazi commerciali. Ambienti funzionali si declinano in un linguaggio progettuale contemporaneo, valorizzato da un calibrato utilizzo di rivestimenti ceramici capaci di unire valenze estetiche e proprietà tecnologiche
Di Roberto Negri

È il più grande dei quattro scali commerciali del paese, ed è protagonista di un recente piano di ampliamenti e riqualificazioni che ne stanno modernizzando la struttura e i servizi. Situato a 16 chilometri a Sud – Est del centro di Budapest, l’aeroporto internazionale Ferenc Liszt è una moderna infrastruttura dotata di due terminal che oggi ha arricchito la propria area di transito di una nuova area commerciale denominata Sky Court, dedicata ai servizi di ristorazione e allo shopping. Affidato all’impresa di costruzioni ungherese Kesz KFT, già incaricata della riqualificazione dei Terminal T2A e T2B oltre che dell’edificazione di un nuovo gate passeggeri, lo Sky Court è il coronamento simbolico di un vasto programma di ammodernamento che ha trasformato lo scalo della capitale magiara in un’infrastruttura all’avanguardia sia in termini di tecnologia e servizi che di valenze architettoniche. Ciò grazie a soluzioni costruttive di notevole impatto formale fatte di ampie superfici vetrate, spazi luminosi e accoglienti, una razionale distribuzione dei percorsi interni e, non ultimo, ambienti il cui elevato livello di accoglienza riservato ai passeggeri è frutto di una dotazione di servizi di primissimo livello così come di un interior design ricercato, che fa di qualità architettonica e ricerca materica i suoi punti di forza. Il raffinato linguaggio progettuale che caratterizza il suo edificio simbolo, il nuovo Sky Court, rappresenta infatti il filo conduttore di un approccio compositivo che trova fra i suoi migliori interpreti alcune eccellenze italiane. Fra queste Novabell, che ha contribuito con la sua collezione Oxy in grès porcellanato effetto cemento alla valorizzazione di alcune delle nuove aree di transito dell’aeroporto. Utilizzata nell’elegante finitura Antracite, Oxy propone un’estetica contemporanea e al tempo stesso equilibrata, frutto di texture che valorizzano la matericità dei suoi componenti offrendo allo stesso tempo performance adeguate anche nell’utilizzo in contesti caratterizzati da un intenso traffico come nel caso qui presentato. Le valenze tecniche del grès porcellanato garantiscono infatti una elevata resistenza all’usura e una pedonabilità sicura grazie alle proprietà antiscivolo della superficie certificata R10 B; il tutto mantenendo elevate caratteristiche di pulibilità, particolarmente rilevanti nelle applicazioni in spazi pubblici, grazie all’utilizzo di micrograniglie vetrose sferiche negli smalti. Complessivamente sono oltre 10 mila i metri quadrati di lastre Oxy posate nel formato 60×60 cm all’interno delle aree commerciali, di transito e attesa dell’aeroporto Ferenc Liszt, cui hanno conferito una gradevole omogeneità formale accompagnata da un elevato grado di funzionalità.

Foto
György Palkó
General Contractor
Kesz Group
Superfici Ceramiche
NOVABELL
Anno di realizzazione
2020
Cer Magazine Italia 67 | 02.2024
Foto
György Palkó
General Contractor
Kesz Group
Superfici ceramiche
NOVABELL
Anno di realizzazione
2020
Superfici Ceramiche
Novabell
grès porcellanato
Oxy
Antracite
60x60 - 9 mm