Vince chi fa spazio alla bellezza
Il Centro Vendite Esagono, fondato a Caserta nel 1973 come semplice negozio di ceramiche a conduzione familiare, è oggi un punto di riferimento importante per il settore della ceramica, arredo bagno, rubinetteria e parquet. E’ presente sul territorio campano con tre sedi tra Aversa e Caserta, occupa 25 dipendenti e ha un fatturato complessivo di 5,5 milioni di euro, di cui il 74% è rappresentato da vendite di piastrelle italiane. «Siamo una grande squadra cresciuta nel tempo e con una grande voglia di fare», ci spiega Giovanni Bo, il fondatore e CEO dell’azienda che, in occasione di Cersaie 2022, è stata insignita del Confindustria Ceramica Distributor Award 2022.
Ci racconti com’è cambiata l’azienda dal momento della sua fondazione negli anni settanta.
L’azienda è nata il 17 aprile del 1973 ad Aversa, in Via Libertà, dove tutto ha avuto inizio in una piccola struttura di pochi metri quadrati denominata Il Pentagono, dove ancora oggi si trova la nostra sede storica, che oggi è organizzata come un Concept Store di 300 metri quadri. Successivamente, per motivi contingenti, cambiammo nome in quanto sentivamo più appropriato il concetto di Esagono e, a partire dagli anni ottanta, cominciammo a commercializzare, oltre che piastrelle di 20×20 cm, anche parquet, moquette, sanitari, rubinetteria, vasche e cabine doccia, arredo bagno, radiatori, camini e stufe a pellet. Sempre in quegli anni, e precisamente nel 1988, abbiamo aperto una seconda sede ad Aversa, che oggi si estende su 800 metri quadri. L’ultima nata è la sede di Caserta, uno spazio di 400 metri quadri aperto nel 2005 con l’obiettivo di raggiungere un’utenza diversa e più grande. Da cinque anni in azienda lavorano anche i miei figli, l’architetto Gianpaolo Bo e l’ingegnere Francesco Bo, che si occupano di fornire consulenze a privati e progettisti.
Su cosa avete puntato per emergere in questi anni colpiti da pandemia e crisi ucraina?
Relativamente alla pandemia ci siamo organizzati con “metodo militare” per evitare contagi sia al nostro personale che alla clientela. Contemporaneamente abbiamo continuato a recarci sui cantieri, dove il lavoro non si era assolutamente fermato nonostante il covid, per procacciare contratti. Tutto questo con grande determinazione e volontà, e principalmente con la passione che contraddistingue tutto il personale e i collaboratori Esagono.
Che ruolo ha la ceramica nel vostro percorso?
La ceramica italiana è il nostro business principale sin dagli albori. Abbiamo infatti iniziato con la commercializzazione di piccoli formati, come era d’uso all’epoca. Oggi la ceramica rappresenta il 70% della nostra attività e i prodotti che vanno per la maggiore sono le grandi lastre.
Uno dei vostri motti è «far spazio alla bellezza». Secondo lei, che cosa cerca l’acquirente di ceramica oggi oltre alla bellezza? L’acquirente di oggi si rivolge ad Esagono in quanto sinonimo di bellezza, ma la prima cosa che cerca è senz’altro la qualità. La nostra immagine è stata costruita nel corso degli anni, non per nulla siamo qui da 50 anni senza avere mai avuto “problemi” veri, e mi riferisco anche ai problemi economici che hanno invece affrontato parecchi competitor del settore.
Quali sono le caratteristiche delle vostre tre sedi, tra Aversa e Caserta?
Tutte e tre si rivolgono esplicitamente a una clientela di alta gamma con punte di prodotti medi nello showroom del deposito di Aversa. Caserta è considerata la nostra “gioielleria”. Il motto di questa sede è “a pochi passi dalla Reggia” e proprio qui, nel 2018, abbiamo ospitato l’evento A private view, in cui sono state presentate in anteprima le nuove collezioni di un’azienda ceramica di Sassuolo. Il Concept Store di Aversa aveva invece ospitato nel 2014 Visiva, una rassegna di mostre di architettura, design, grafica e fotografia con l’obiettivo di far conoscere lo stato dell’arte della città. Diamo molta importanza all’allestimento, e proprio per le competenze espositive il nostro Concept Store si è aggiudicato il premio Best Showroom Award al Cersaie 2012.
Anche la relazione con i progettisti è un aspetto importante del vostro servizio.
Consideriamo la relazione con i progettisti importantissima, anche per questo il nostro referente è la società Vega ristrutturazioni, costituita nel 2014 come parte operativa del nostro gruppo per i clienti che desiderano un servizio chiavi in mano. Gli architetti e i designer vengono accompagnati e ospitati presso le nostre sedi da Francesco Bo e Gianpaolo Bo, oltre che dai nostri validissimi collaboratori.
Chi sono oggi i vostri clienti e le principali destinazioni dei vostri prodotti?
Da cinquant’anni il Centro Vendite Esagono è un punto di riferimento per la Campania e il Basso Lazio nel settore del design d’interni e dell’arredo bagno. A noi si rivolgono architetti, interior designer e arredatori degli studi più prestigiosi, non solo per la ristrutturazione e la realizzazione di appartamenti e ville ma anche per alberghi e grandi strutture per uffici direzionali importanti in Campania, ad esempio il Grand Hotel Vesuvio, il Grand Hotel Parker’s, il Novotel di Caserta, l’Hotel Vanvitelli, per nominarne solo alcuni.
Avete appena ricevuto il Confindustria Ceramica Distributor Award 2022. Che cosa cercano, secondo lei, gli stranieri quando scelgono ceramiche Made in Italy?
Gli stranieri sono convinti dell’immagine del prodotto italiano. La nostra tradizione mosaici è “millenaria”, per cui per loro è molto importante avere nelle loro case un prodotto proveniente dall’Italia. Senza nulla togliere agli altri paesi che producono ceramiche, notano la differenza, la considerano, e questo sia per loro che per noi è motivo di grande orgoglio. Come siamo orgogliosi del premio, che non è arrivato inatteso. Siamo una squadra cresciuta nel tempo con una grande voglia di fare. E per questo traguardo conseguito, che per noi rappresenta lo stimolo a fare oltre e meglio, voglio ringraziare pubblicamente tutti i miei collaboratori, che hanno sempre accolto tutte le trasformazioni in positivo con grande senso di responsabilità e grande entusiasmo, come ha dimostrato, tra l’altro, la loro presenza all’evento di premiazione.
Che cosa serve alle aziende italiane di ceramica per mantenere la posizione di leadership sul mercato?
In questo momento difficile occorrerebbe forse una maggiore competitività a livello di costi e un maggiore coordinamento tra di loro nelle azioni da intraprendere.
I principali marchi ceramici in vendita presso Esagono
Caesar
Ceramica Sant’Agostino
Cotto d’Este
Florim
Ragno
Marzo 2023