Una stanza da bagno eclettica
Gli esempi a tema sono molti, in casa: interni ed esterni – fra balconi, terrazze e cortili – sono sempre più legati fra loro e gli arredi per spazi aperti diventano adatti anche per soggiorni e sale da pranzo ‘al chiuso’; l’ufficio ha traslocato in casa e scrivanie o librerie pensate per spazi di lavoro sono oggi adatte anche per la postazione di smart working, perché il loro design è diventato più semplice da abbinare a quanto già presente negli altri ambienti. Oppure i pavimenti: le collezioni di ceramiche per rivestimenti sono sempre più spesso pensate per progetti continui fra zona giorno e zona notte o fra interni ed esterni, dove a cambiare sarà solo il coefficiente di scivolosità, nel rispetto delle norme.
In modo simile, gli arredi (e gli accessori) per il bagno non hanno più una carta d’identità così chiara e una funzionalità univoca: armadi, cassettiere, mensole e complementi pensati per questo ambiente potrebbero anche essere collocati in camera da letto o nella cabina armadio, per fare solo due esempi.
Questa tendenza risponde soprattutto a due ‘movimenti’ attivi nel mondo della progettazione; il primo riguarda la crescente volontà di avere appartamenti dove lo stile sia omogeneo, quindi colori, materiali e texture che si trovano nella zona giorno si vorrebbero riconoscere anche nella zona notte e negli spazi di servizio, per avere un filo conduttore coerente. A conferma di questa attuale corrente i risultati della ricerca Houzz&Home 2022 secondo cui il 27% di chi ha scelto di rinnovare la propria casa ha voluto inaugurare un intervento complessivo, in modo da avere come risultato un progetto organico e omogeneo. Cambiano, quindi, le funzioni o il contenuto di armadi e cassettiere, ma il loro stile e la cura nella definizione dei loro dettagli – dalle spalle, agli schienali – ne permettono la collocazione tanto in bagno quanto altrove, partecipando a definire lo stile complessivo di un’abitazione.
Il secondo motore di questo trend riguarda la sostenibilità, tema sempre più caro tanto a committenti e utenti quanto ai produttori, che aggiornano senza soluzione di continuità le filiere produttive per contenere consumi e impatto e sviluppano progetti di ricerca nel nome della sostenibilità.
Nello specifico, ampliando le possibilità d’uso di un elemento d’arredo se ne allunga idealmente il ciclo di vita, perché lo stesso mobile potrà essere usato nel corso degli anni in modi diversi, assecondano i cambiamenti nella vita di ciascuno, i traslochi, i nuovi appartamenti, i nuovi spazi da arredare.
Concretamente, queste tendenze si traducono in progetti caratterizzati da volumi puri e linee nette, finiture viste spesso anche in altri ambienti della casa – come le ante cannettate o le texture materiche – e colori neutri o tonalità pastello, semplici da abbinare e affiancare fra loro.
Appuntamento quindi a Cersaie, in programma dal 25 al 29 settembre 2023 a Bologna, per vedere esempi concreti di questo trend dal vivo; oppure tutti i giorni dell’anno online su ceramica.info.
Marzo 2023