(Gennaio 2025) | All’inizio del 2025 Confindustria Ceramica ha lanciato una campagna di comunicazione nuova, per il messaggio utilizzato e la modalità di coinvolgimento dei diversi attori – a partire dalla centralità delle aziende produttrici associate – consolidata invece nel suo ambito di diffusione internazionale e nel ricorso al marchio collettivo Ceramics of Italy. Il tutto per riaffermare, documentandola, la leadership dell’industria ceramica italiana su fattori di crescente importanza quali l’attenzione all’ambiente ed il rispetto delle persone.

 

La crisi climatica richiede responsabilità

Il cambiamento climatico, che ad ogni latitudine genera catastrofi con frequenza ed intensità crescente, richiede a tutti di ridurre la propria impronta ambientale. L’industria ceramica italiana, impegnata fin dagli anni ’70 in questa direzione, ha progressivamente migliorato le proprie performance attraverso un flusso annuo costante di investimenti, ottenendo risultati tali per cui oggi è proprio il manufacturing italiano a definire le BAT, Best Available Techniques, della ceramica a livello mondiale. Un percorso fatto e anche misurato, passo dopo passo, con apposite analisi quali le 9 versioni del Rapporto Integrato Ambientale che si sono succedute dal 2010 ad oggi, utili per poter monitorare i reali progressi conseguiti e le aree dove questo miglioramento è stato conseguito.

Un set di informazioni e notizie reso comprensibile ai professionisti della filiera ceramica ed al grande pubblico mediante 170 tra articoli, infografiche e video presenti sul sito www.ceramica.info, nella sezione dedicata alla sostenibilità. Informazioni organizzate all’interno delle cinque P – il processo, le persone, il prodotto, il progetto ed il pianeta – che consentono di conoscere in modo completo e costantemente aggiornato quanto è stato fatto, descrivendo allo stesso tempo il concomitante impegno dell’industria ceramica italiana sia verso la salvaguardia dell’ambiente che la salute delle persone. Dalla sintesi di questi due fattori, strettamente connessi tra loro, nasce quello che per l’industria ceramica italiana è la responsabilità.

 

L’invito a fare la propria parte

La possibilità di incidere sui cambiamenti climatici ha bisogno di azioni e decisioni concrete da parte di ciascuno degli abitanti della terra. Con la campagna “Io scelgo la responsabilità. Fallo anche tu!” viene formulato l’invito ad architetti, distributori, sviluppatori immobiliari, posatori e consumatori finali di tutto il mondo ad essere protagonisti del futuro del pianeta, preferendo chi da anni ha messo tutela dell’ambiente e rispetto delle persone nell’‘impasto’ di tutti i prodotti che commercializza. Proprio nel momento dell’acquisto il consumatore finale o l’impresa di costruzione è in grado di determinare il futuro del pianeta. Un momento cruciale – che in questo caso ha a che fare con le ceramiche, ma che vale sempre – per la quale chi sta mettendo mano al portafogli deve essere consapevole degli effetti della sua decisione e del fatto che, per quanto piccola possa apparire dinnanzi alla magnitudine dei problemi, ogni scelta di acquisto rappresenta un fondamentale tassello verso la soluzione del problema generale.

 

Il protagonismo partecipato degli attori della filiera

La molteplicità dei messaggi e l’ampiezza della platea dei destinatari richiedono, da parte di tutti gli attori della filiera – siano essi produttori, distributori, prescrittori e relative associazioni – di lavorare assieme per diffondere i risultati raggiunti in campo ambientale e sociale dall’industria ceramica italiana. Senza conoscenza non c’è consapevolezza e, senza questa, non ci può essere una adeguata tutela del pianeta. Per questa ragione, nella fase iniziale di progettazione della campagna – realizzata in collaborazione con l’agenzia Exprimo – si sono moltiplicati gli incontri con imprenditori ed uffici marketing e commerciali delle imprese, come anche con panel di distributori italiani ed esteri; per analoghe motivazioni, sarà essenziale proseguire lungo questo percorso fatto di scambio di informazioni, di confronto sulle evidenze che emergono dal mercato, sui nuovi fattori di responsabilità, intesa dalla ceramica italiana come la crasi tra l’attenzione all’ambiente ed il rispetto delle persone.

L’azione di Confindustria Ceramica e delle imprese ceramiche italiane si articola in tre fasi temporali. La prima, partita agli inizi di gennaio, interessa Italia, Francia e Germania; la seconda fase coinvolgerà Paesi europei minori, quali Scandinavia, Benelux, Austria e Svizzera, per poi completare il suo percorso nei Paesi anglosassoni, Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna.

 

I video della campagna


GREEN BUILDING


RESPONSABILITA’ SOCIALE


ECONOMIA CIRCOLARE


EFFICIENZA ENERGETICA


EMBODIED CARBON

 

La cassetta degli attrezzi

Gli strumenti a disposizione delle aziende ceramiche – sviluppati tenendo conto di tutti quelli che sono i momenti di contatto tra le imprese, il sistema della distribuzione ed il mercato – si compongono di cinque video (economia circolare, embodied carbon, responsabilità sociale, edilizia sostenibile e risparmio energetico); una presentazione multimediale da utilizzare nelle relazioni dirette tra imprese ed operatori di mercato; l’Alfabeto della Responsabilità della ceramica italiana, che esplicita in modo divulgativo gli argomenti chiave; gli strumenti digitali da utilizzare sui siti web e i canali social; la tabella degli argomenti disponibili per la comunicazione delle aziende.

Pensati specificatamente per il punto vendita ci sono la brochure ed il roll up, che sintetizzano alcuni concetti chiave, mentre il Media Kit rappresenta il vademecum utile alle aziende ceramiche per gestire i diversi strumenti in modo efficace ed efficiente.