Tecnica
Soluzioni innovative della ceramica in architettura | di Livio Salvadori
La ceramica italiana, anche alla luce delle innovazioni tecniche e tipologiche derivanti dalle eccellenti performance del grès porcellanato, si apre a nuove destinazioni d’uso anche in ambito architettonico e di grandi progetti che fanno riferimento all’edilizia pubblica e dei servizi, nonché al settore terziario, commerciale e industriale.
Questo fenomeno infatti interessa anche i luoghi dell’accoglienza e dello svago, del benessere e del relax, del lavoro e dello studio, i nuovi centri di ritrovo e aggregazione, le strutture per lo sport, i santuari del consumo, i luoghi di transito, le cattedrali della mobilità, i grandi spazi pubblici e di servizio per la collettività, i luoghi della cultura e quelli della salute, le preesistenze storiche e monumentali…
La natura stessa di questi ambienti e la molteplicità funzionale che li caratterizza esige soluzioni progettuali sempre più orientate alla flessibilità e alla personalizzazione, potendo disporre di un ampio e differenziato spettro di proposte concettuali tra cui scegliere.
Le collezioni qualificate da una ricerca estetica esclusiva così come le serie ad alto contenuto tecnico-prestazionale sono ampiamente utilizzate negli spazi pubblici, sia per le pavimentazioni che per i rivestimenti di pareti e superfici varie, dove si evidenziano texture giocate su raffinati cromatismi, inedite contaminazioni materiche e proposte a struttura tridimensionale, in grado di connotare fortemente ogni singolo ambiente. Analoghe considerazioni si possono fare per le lastre di grande e grandissimo formato (fino a 160×320 cm) e quelle a spessore ridotto (fino a 3 mm) che vengono impiegate anche come elementi di finitura coordinati per arredi, elementi compositivi personalizzati e volumi architettonici, trovando applicazione nei diversi ambiti d’intervento.
Per i luoghi pubblici maggiormente sensibili alle esigenze igienico-sanitarie, come ospedali, asili nido, mense, piscine, centri benessere ecc. sono disponibili piastrelle di nuova generazione che integrano sistemi bioattivi antibatterici e antiodore, capaci di garantire elevati livelli di pulizia e sicurezza sul piano della salute. Mentre per le pavimentazioni dei luoghi ad alta frequentazione, quali stazioni, aeroporti, metropolitane, ma anche scuole, musei, centri commerciali ecc., sono proposte serie speciali per l’abbattimento delle barriere architettoniche con i percorsi guida plurisensoriali per ipovedenti.
Soluzioni evolute sul piano funzionale e delle prestazioni tecniche sono state messe a punto anche nelle pavimentazioni a secco, dove sono disponibili specifici sistemi autoposanti, sopraelevati e galleggianti, così come per le superfici di sicurezza in ambito industriale.
Ulteriori tipologie applicative fanno riferimento alle tecnologie per l’involucro edilizio, con rivestimenti di facciata e pareti ventilate con lastre modulari e di grande formato, sistemi a cappotto con lastre sottili, schermature frangisole, rivestimenti bioattivi fotocatalitici antinquinamento, autopulenti e antibatterici, elementi di copertura; fino alle applicazioni specifiche per la riqualificazione urbana, il verde pubblico attrezzato, l’impiantistica sportiva e le grandi superfici a traffico intenso, con prodotti anche ecologici studiati per soddisfare le severe richieste prestazionali, oltre che estetiche, di spazi, attrezzature e strutture qualificanti per la città e l’ambiente.
Aprile 2019