Multitasking e familiare
L’azienda campana Cemenblok, fondata da Vincenzo Sansone nel 1980 a Scafati, ha iniziato come produttore di manufatti in cemento per poi diventare un’azienda di commercio materiale edile che ha puntato sulla ceramica sin dagli anni novanta. “Abbiamo sempre impostato la vendita cercando di creare un ambiente familiare in grado di esaudire innanzitutto i desideri dei clienti”, ci spiega Michele Sansone, amministratore dell’azienda e responsabile del settore ceramica, che ci racconta come oggi l’attività sia influenzata dalla carenza di professionisti e attrezzature per la posa e la movimentazione di grandi lastre.
Ci racconti a grandi linee la storia della vostra azienda.
L’azienda è stata fondata da mio padre, Vincenzo Sansone, nel 1980 a Scafati, in provincia di Salerno, dove ancora operiamo. Siamo una realtà familiare composta da sei persone, tra cui mio padre e i miei fratelli e sorelle. Siamo partiti con la produzione di manufatti in cemento per poi passare, nel 1995, alla sola attività di commercio di materiale edile all’ingrosso e al dettaglio. Nel corso degli anni abbiamo riscontrato un ampio gradimento e aggiunto una gamma sempre più vasta di materiali e prodotti per l’edilizia, di accessori d’interni e per l’arredo bagno. La nostra iniziale saletta di 20 mq cominciò a non soddisfare più le nostre esigenze espositive, e nel 2007 abbiamo aperto uno showroom di 400 mq, poi raddoppiato e trasformato nel 2020.
Come è organizzato il vostro showroom?
Lo showroom attuale copre un’area di 800 mq ed è il risultato della nostra collaborazione con l’architetto Ido Corradini, con il quale abbiamo voluto realizzare un ampliamento che non fosse solo fisico, ma anche mentale. L’operazione ha voluto rappresentare un passo avanti nella concezione scenografica al fine di metterla in linea con le più recenti tendenze espositive, andando oltre la logica del prodotto singolo in favore di proposte di ambienti in grado di ispirare ed emozionare i clienti. Abbiamo cercato di creare un’esposizione in cui vari ambienti si intersecano tra loro per mostrare le numerose possibilità di impiego della ceramica in diversi contesti e con diverse modalità.
Ci parli del ruolo della ceramica per la vostra società.
La vendita di ceramica è iniziata nel 1990, e se all’inizio ha avuto un ruolo marginale oggi rappresenta il 50% del nostro fatturato. Quando mio padre mi chiese di ampliare la proposta di prodotti nei vari settori, è sulla ceramica che decisi di puntare, facendo degli investimenti importanti per migliorare anche il livello di presentazione.
Quale prodotto ceramico va per la maggiore nella vostra area geografica?
Sicuramente gli effetti marmo, che rappresentano circa il 30%. L’effetto legno ha avuto un calo nel corso degli anni ma rappresenta ancora una percentuale del 20-25%; i cementi rappresentano circa il 15%. Il nostro attuale showroom è stato costruito intorno alle grandi lastre, quindi siamo molto proiettati verso questo prodotto al momento non ancora molto richiesto, ma comunque trainante rispetto alla scelta di grandi formati più piccoli. Purtroppo, su questo dato influisce la scarsità, nella nostra regione, di professionisti e attrezzature per la posa e la movimentazione di grandi lastre.
Chi sono oggi i vostri clienti e quali sono le principali destinazioni dei prodotti che vendete?
Un 70% è rappresentato dai privati, il resto sono imprese fidelizzate nel corso degli anni, avendo noi iniziato a operare nel settore dell’edilizia. Oggi i nostri progetti spaziano dalle case unifamiliari ai condomini, ma comprendono anche edifici pubblici come scuole e alberghi.
Quali servizi offrite al cliente?
Ci occupiamo della fornitura, non della posa, ma capita spesso che la fornitura riguardi l’intero cantiere.
Com’è cambiata la situazione di mercato in questi ultimi anni?
C’è stata un’evoluzione del mercato influenzata dai vari bonus per l’edilizia emanati negli ultimi anni, che hanno portato a un boom di vendite. Se fino a un anno fa il cliente comprava ciò che vedeva senza badare ai costi, quest’anno la situazione si è molto ridimensionata. Il settore dell’edilizia ha visto un abbassamento del 50% in quanto l’esigenza principale è il risparmio.
Qual è il vostro rapporto con i progettisti?
Lavorando in famiglia abbiamo sempre impostato la vendita cercando di creare un ambiente familiare basato sull’empatia. Quando collaboriamo con gli architetti cerchiamo il più possibile di mantenere anche con loro un percorso destinato a “vestire il cliente” con un abito sartoriale in grado di esaudire innanzitutto i suoi desideri.
Che rapporto avete invece con le aziende?
Cerco di instaurare un rapporto familiare anche con le aziende e di fidelizzare sia il cliente che il fornitore. Nel nostro showroom abbiamo scelto di presentare poche aziende per non disperdere la vendita e valorizzarne al massimo i prodotti.
Principali marchi ceramici trattati
Blustyle
Cerasarda
Cir Manifatture Ceramiche
Cotto d’Este
Ceramica Sant’Agostino
Del Conca
Dom Ceramiche
Emilceramica
Florim
Vallelunga
Ottobre 2023