L’innovazione di prodotto al centro di Cersaie 2024

Giunto alla 41a edizione, il Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno si conferma il palcoscenico privilegiato per scoprire le novità e le tendenze a livello mondiale per i settori che rappresenta.
Di Andrea Serri

(Settembre 2024) | Seicento imprese da 25 paesi sono il parterre dell’edizione 2024 di Cersaie, la 41a della sua storia. Una presenza qualificata ed internazionale che, proprio in occasione della fiera, presenta ai visitatori di tutto il mondo le proprie novità, numerose ed importanti.

Il tema delle lastre sarà una costante tra gli stand degli espositori di piastrelle di ceramica, dove le declinazioni sugli aspetti superficiali nel senso degli effetti pietra e legno ceramico – nuovi rispetto al passato – saranno molti. Una particolare ricerca è indirizzata anche verso gli spessori dei materiali, dove la riduzione a pochi millimetri comporta minori costi nel ciclo di produzione e di trasporto, con diretti effetti sull’utilizzo delle risorse naturali necessarie. Passo avanti assolutamente positivo, se si pensa che non è necessario avere spessori ridondanti ferme restando la resistenza all’abrasione, al calpestio ed agli agenti chimici per le specifiche destinazioni dove vengono impiegati.

L’attenzione al vintage è altro elemento protagonista di questa edizione di Cersaie. La riproposizione di piastrelle di piccole dimensioni, della tradizione italiana degli anni ’60 e ’70, riporta alla luce del mercato colori e forme che hanno caratterizzato il primo salto della ceramica nel mondo del design. Realizzate con tecniche produttive di ultima generazione, queste collezioni ceramiche ripropongono il sapere di periodi storici ‘epici’, sia per questo materiale che anche per la storia d’Italia e di molti paesi del mondo.

Non da meno si presenta il mondo dell’arredobagno che, potendo sfruttare la tridimensionalità, sviluppa forme che si adattano ai diversi spazi per i quali sono specificatamente pensate, siano questi i piccoli bagni degli appartamenti più piccoli che quelli destinati ad una utenza commerciale e di horeca. Aumentano il numero delle forme possibili, con una estensione verso le forme organiche, che si associano a palette colore che vanno oltre il classico bianco.  Molteplicità di soluzioni che hanno come obiettivo prioritario la personalizzazione della soluzione, per dare risposte originali alle specifiche richieste e desiderata dei singoli consumatori.

Soluzioni che consentono un risparmio nell’uso di acqua rappresentano una conferma di un trend già visto anche nelle precedenti edizioni di Cersaie, e che sottolinea come l’attenzione ed il percorso verso lo sviluppo sostenibile sia una rotta tracciata e non più derogabile. E questo tanto per il comparto dell’arredobagno quanto per quello della ceramica.

 

 

Cer Magazine Italia 73 | 09.2024