Interviste
25 anni scanditi da chiarezza e puntualità | di Elena Pasoli
Una storia che è un piacere sentirla raccontare, un’iniezione di ottimismo e vitalità da un professionista che ha fatto della sua passione il motore di una brillantissima carriera. Incontriamo Franco D’Ambruoso, 61 anni, amministratore unico dell’azienda Ceramiche Orion srl, azienda pugliese di Mola di Bari, quasi un’istituzione del territorio e modello di successo per tutto il mondo della distribuzione, tanto da fargli vincere il Cersaie Distributor Award 2017, sezione Italia.
Signor D’Ambruoso, quando è nata la sua azienda e come si è sviluppata nel tempo?
La mia azienda è nata nel 1992. All’epoca avevo solo 35 anni, ma con una esperienza di circa 15 anni alle spalle, maturata in una ditta di ceramiche e arredobagno, svolgendo inizialmente la mansione di magazziniere ed autista per poi occuparmi delle vendite. Questa esperienza mi ha proiettato verso un salto di qualità: ho deciso di mettermi in proprio, aprendo un magazzino in un vecchio locale di 100 mq, dove avevo solo campioni su cartelle di Atlas Concorde e Coop. Ceramica d’Imola. Queste sono state le aziende che mi hanno dato fiducia, finanziando la mia attività con pagamenti agevoli, comodi, credendo quindi in un giovane e ambizioso imprenditore, quale ero. Nel primo anno di attività fatturai circa 800 milioni delle vecchie lire, che non erano poca cosa, considerato anche che allora eravamo solo in tre: io (che mi occupavo delle vendite), un ragioniere ed un magazziniere, che ancora oggi lavorano nella mia azienda. Sono orgoglioso di sottolineare che il fatturato è sempre cresciuto, di anno in anno. Grazie a ciò, nel 1996 ho deciso di acquistare un locale più grande, di 500 mq, che ho poi inaugurato l’anno successivo.
Un bel passo, certo, ma ancora lontano dall’azienda di oggi. Come è arrivato fino a qui, quali sono stati gli ingredienti del successo?
Determinazione, clientela selezionata e una splendida famiglia, che mi ha supportato in questa “avventura” hanno consentito risultati sempre più soddisfacenti, così da portarmi nel 2000 al grande salto: ho acquistato nella zona industriale di Mola di Bari (Ba) un terreno di 25 mila mq, sul quale ho potuto costruire il sogno della mia vita: quello di avere una grande azienda. Ci sono voluti nove anni per ottenere l’autorizzazione a costruire il mio “capolavoro”, totalmente ideato da me: un capannone articolato su due piani, in ciascuno dei quali prendono forma oltre 3.000 mq di show-room ed altrettanti di magazzino/deposito al piano seminterrato, oltre a 20 mila mq di piazzale esterno per lo stoccaggio delle piastrelle. Nel 2012 abbiamo iniziato il trasferimento della merce dal vecchio magazzino al nuovo deposito, per poi partire, nel 2013, con l’allestimento dello show-room, in linea di massima da me stesso “abbozzato”. Nel giro di 10 mesi, grazie anche al lavoro dei miei operai di sala mostra, l’opera è stata ultimata, risultando, a detta di molti, una delle migliori in giro.
Dunque nel 2012, in piena crisi economica….
Con estrema franchezza e umiltà, posso affermare che la nostra azienda non ha patito la crisi. Da oltre 15 anni partecipiamo assiduamente alle fiere, in particolar modo alla nota Fiera del Levante di Bari (giunta oggi alla sua 81esima edizione), per la quale investiamo risorse non indifferenti. Questa politica ci ha consentito di superare la nota “crisi” ed i momenti di difficoltà che ne sono derivati. E, a posteriori, mi sento di poter affermare che è stata una politica giusta! Inoltre, ritengo che un fattore determinante sia stato anche il mio approccio personale al lavoro: da sempre, per principio, sento il dovere di occuparmi di ogni aspetto, dal progetto al magazzino, dall’inventario alla vendita; non mi spiace persino mettermi alla guida di un camion se l’autista è ammalato! Non mi sento mai sminuito, poiché il rispetto nei confronti del cliente e la puntualità mi spingono a cercare di dare sempre il massimo, e questo le persone lo avvertono. Si crea, così, un efficace passaparola: la dedizione al lavoro e l’affidabilità che ne consegue diventano la tua carta vincente anche nei momenti più difficili.
Oggi l’azienda come è strutturata?
Sono orgoglioso di dire che i miei due figli sono figure chiave nella nostra azienda: Francesca, 36 anni, dirige l’area amministrativa e commerciale; Giancarlo, 32, è il mio braccio destro. Abbiamo più di 50 dipendenti, di cui una quindicina sono addetti alle vendite, una figura chiave che ho voluto qualificare il più possibile, fino a farne dei veri progettisti. La loro assistenza, infatti, non si limita a validi consigli sulla vasta scelta di materiali a disposizione, ma a sopralluoghi in loco, appuntamenti a casa del cliente, progettazione degli ambienti in linea con le esigenze espresse, consigli e indicazioni competenti sulla posa in opera del materiale acquistato, in particolare sui grandi formati. A questi si aggiungono due addetti post-vendita, sei operai allestitori addetti anche alla pulizia della sala espositiva e tutto lo staff necessario a far funzionare la “macchina”, dagli amministrativi ai magazzinieri, dai commerciali agli autisti. Tutto ciò significa un fatturato di 12 milioni di euro nel 2016, con previsioni di un incremento nel 2017 di circa il 20%.
In quali territori operate e come è articolata la vostra clientela?
Le province di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto sono sostanzialmente il nostro mercato, con un 60% di clienti privati e un 40% tra imprese edili, installatori e piccolissimi rivenditori. Non abbiamo bisogno di procurarci commesse visitando i cantieri: come accennavo poc’anzi, il passaparola fa sì che i clienti ci contattino direttamente. A volte mi cimento in qualche iniziativa. Come anni fa, quando furono immessi sul mercato i materiali ultra sottili, rendendo possibile realizzare un bagno nuovo in cinque giorni, senza distruggere il preesistente, a soli 2.800,00 euro : fu una grande soddisfazione!
Come è organizzato lo showroom e quanto spesso lo modificate?
Possiamo contare su una vastissima esposizione di bagni (circa 130 soluzioni), i quali vengono proposti alla clientela completi di sanitari, rubinetteria e doccia. Inoltre, alcuni di essi sono anche funzionanti, per fornire al cliente maggiori dettagli del prodotto che gli si propone in vendita. I box in cui sono allestiti i bagni mostrati nello show-room sono modificati e quindi aggiornati ogni settimana, grazie alle variegate novità che sono in grado di offrire le nostre aziende di ceramica italiana.
Parliamo di made in italy: che percentuale ricopre nella vostra offerta e perché?
Consideri che più del 60% delle vendite di ceramiche è costituito da produzioni italiane, mentre poco più del 5% è rappresentato da ceramiche spagnole. Il restante 35% di prodotti è rappresentato da vendita di sanitari, rubinetteria e materiale vario. Diciamo che il prodotto italiano è il più apprezzato, sia in termini di qualità che di prezzo, pertanto rappresenta il giusto mix, il giusto prodotto da proporre alla clientela. E poi non nascondo che, amando il nostro paese, tengo a prediligere e mantenere sempre alta e viva la bandiera italiana, col mio piccolo contributo. Peraltro, disponiamo costantemente in magazzino di più di 100 mila mq di piastrelle “Made in Italy”, di varie tipologie, disponibili e pronte per la consegna. Questo ci consente di offrire ogni giorno delle “promozioni fiera”, in un’area speciale di 500 mq, attrezzata con scaffali che propongono una scatola per ciascun prodotto che abbiamo in casa. Il cliente può scegliere, abbinare, chiederci consiglio e comperare all’istante. Diciamo che questa vasta offerta di prodotti, insieme alla qualità dei servizi che offriamo, costituisce il nostro punto di forza.
Qual è il vostro rapporto con i progettisti?
Il rapporto che intercorre fra tecnici progettisti, imprese e privati costituisce un ulteriore punto di forza per l’azienda, in quanto è basato sulla trasparenza, la lealtà ed il rispetto dei ruoli. Tutto ciò consente di poter lavorare in armonia ed in maniera professionale, tenendo sempre presente l’interesse del cliente e delle varie figure professionali. Il servizio di progettazione, ribadisco, è un servizio cui teniamo molto e che offriamo a ciascun cliente che viene a visitare, anche su appuntamento, il nostro showroom.
Secondo lei cosa cerca veramente la clientela?
Penso che la clientela cerchi in primo luogo la serietà della azienda con cui entra in contatto, oltre alla qualità ed alla vasta gamma dei prodotti che le vengono proposti. Sono convinto che l’azienda debba “curare” in un certo senso gli interessi del cliente e le sue esigenze, diventando un suo valido partner nella scelta dei prodotti ed accompagnandolo verso il miglior risultato. Anche in caso di contestazioni, non aspetto che sia l’azienda produttrice a risolvere il conflitto: il primo interlocutore del cliente siamo noi, il nostro dovere è risolvere il problema; in un secondo momento ci interfacceremo personalmente con l’azienda produttrice, per risolvere con essa la questione.
Marchi in vendita presso Ceramiche Orion:
piastrelle di ceramica:
Appiani
Atlas Concorde
Bardelli
Cerasarda
Cir
Emilceramica
Ergon
Fap Ceramiche
Gardenia Orchidea
Imola Ceramica
Keope
Laminam
Marazzi
Saime
Serenissima
Versace
Ceramica sanitaria:
Azzurra Sanitari Spa
Ceramica Cielo Spa
Duravit Italia Srl
Ceramica Flaminia Spa
GSI Spa
Pozzi Ginori Spa