Storia
Due premi al docufilm ‘Ceramics of Italy. Un viaggio nella sostenibilità’ | di Maria Teresa Rubbiani
(Aprile 2024) Il documentario “Ceramics of Italy. Un viaggio nella sostenibilità” ha vinto le sezioni ‘Miglior film d’Impresa’ ed ‘Ente dello Spettacolo – Rivista del Cinematografo’ del Premio Film Impresa di Roma, giunto alla sua seconda edizione. Il docufilm è stato promosso da Confindustria Ceramica, prodotto da Edi.Cer. spa e realizzato grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ITA (Italian Trade Agency).
L’idea del docufilm nasce nell’ambito di un più vasto progetto dedicato alla sostenibilità della industria ceramica italiana. L’obiettivo è stato quello di raccontare quattro diverse espressioni dell’industria ceramica, quali le piastrelle, i laterizi, la stoviglieria ed i sanitari. La sostenibilità è stata raccontata attraverso gli occhi delle donne, siano esse imprenditrici, operaie, artiste o designer, all’interno di un viaggio che ha mescolato i luoghi dell’industria con gli straordinari paesaggi dell’Emilia-Romagna, della Toscana, dell’Umbria e del Lazio.
Esmeralda Calabria, documentarista, montatrice, vincitrice di numerosi premi tra i quali tre David di Donatello, due Ciak d’oro e tre Nastri d’Argento, è stata la registra del documentario. “Ho cercato di raccontare l’umano in quella specie di eccezione, di eresia imprenditoriale che è la ceramica. Impossibile prescindere, nel racconto, dal traino emozionale, umano dei protagonisti, per la maggior parte donne; dalla loro capacità di relazionarsi alla tecnologia, ai processi produttivi, riconducendoli in una sfera di sentimenti in armonia con l’etica del lavoro. Un’idea di impresa in cui le relazioni umane non sono un ostacolo ma una risorsa, necessaria, essenziale, come l’argilla o l’acqua.”
Il Premio Film Impresa, ideato e realizzato da Unindustria Roma, Frosinone, Viterbo, Latina con il supporto di Confindustria, si pone l’obiettivo di valorizzare e comunicare i valori dell’impresa e dei suoi lavoratori.