Cersaie, tutto esaurito in ogni ordine di posti

Il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, si terrà a Bologna dal 23 al 27 settembre con conferme su numeri e qualità espositiva e novità su luoghi e contenuti. Confermato il tutto esaurito nei 15 padiglioni. L’evento, unico al mondo per la ceramica e arredobagno, seleziona le eccellenze, con nuovi protagonisti della ceramica sanitaria italiana. Ricco calendario culturale e nuove tematiche architettoniche, con novità all'anfiteatro della Città della Posa e il nuovo Quadriportico, che diventa motore di innovazione culturale.
Di Andrea Serri

(Giugno 2024) | Tante le conferme – e diverse novità – per la prima edizione del quinto decennio di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno che si tiene dal 23 al 27 settembre a Bologna. Conferme nei numeri, negli spazi e nella qualità espositiva; novità rispetto ai luoghi e ad alcuni contenuti.

La prima, rilevante, continuità con il passato è il tutto esaurito in ogni ordine di posti nei 15 padiglioni utilizzabili del Quartiere fieristico, un risultato raggiunto già da alcune settimane e che ha visto, ancora una volta per ragioni oggettive di spazio, l’impossibilità di dare risposte a tutte le richieste pervenute. L’essere l’unica manifestazione dedicata alla ceramica ed all’arredobagno con caratura mondiale e l’ingresso di alcune primarie aziende del comparto della ceramica sanitaria italiana hanno reso ancor più stringente l’applicazione della regola guida della manifestazione: selezionare le migliori eccellenze del pianeta, a partire da quelle che rappresentano al meglio il made in Italy.

Una conferma arriva anche dal ricco calendario degli appuntamenti culturali, che spaziano dalle conferenze di architettura di ‘costruire abitare pensare’ alle conversazioni dei Cafè della Stampa, dalle dimostrazioni live della Città della Posa alle consulenze ai privati che debbono ristrutturare, negli ultimi due giorni del salone con Cersaie disegna la tua casa. Commetterebbe un grande errore chi pensasse però ad una basica ripetizione del ‘già visto l’anno prima’. A partire dai relatori, che nel confermarsi di prima grandezza nel firmamento dell’architettura sono ovviamente diversi, per passare alle tematiche, che puntano ad evidenziare quanto di nuovo sta emergendo ed emergerà nel futuro prossimo, per finire ai mai fatti prima momenti di confronto che si terrano nell’anfiteatro della Città della Posa.

Completamente nuovo è invece il Quadriportico che lo scorso anno ospitava il punto di partenza di Route 40, la mostra dedicata ai quattro decenni della fiera e dei prodotti di design valorizzati dalla stessa, oggi trasferita in digitale sul sito cersaie.it. Il Quadriportico come nuovo spazio destinato alla cultura ed all’informazione ‘made in Cersaie – Bologna’ – ed i portici stilizzati lo riconfermeranno anche visivamente – composto da una sala conferenze, una libreria, uno spazio per una emittente radiofonica nazionale, uno spazio destinato all’ospitalità. Una nuova interpretazione di un contenitore fisico la cui mission vuole diventare, ancor più che nel passato, motore dell’innovazione culturale di Cersaie.

Cer Magazine Italia 71 | 06.2024