Il Nuovo Galeazzi è il primo esempio in Italia di “Ospedale del Futuro”, fondato sulla stretta integrazione tra Ricerca, Formazione Universitaria e Cura. Si tratta anche del primo esempio di moderno ospedale verticale in Italia, tra i pochi in Europa e nel mondo, progettato dallo Studio Binini Partners.
Oltre alle aule per l’Università e ai laboratori per la ricerca, è stata aumentata a 600 posti letto l’offerta in termini di accoglienza, cui sono affiancati spazi e tecnologie di diagnosi e intervento, secondo le più avanzate metodologie di cura, le più moderne concezioni di tecnica ospedaliera, di organizzazione ed erogazione delle prestazioni sanitarie, nell’ambito della rete integrata di presidi ospedalieri del Gruppo San Donato.
Il progetto è vincitore del Premio CNETO 2019 come “Best Project” ed è candidato alla Certificazione LEED GOLD V4.
La nuova sede dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio in Area ex Expo Milano 2015, oggi MIND, Milano Innovation District, insieme allo Human Technopole e all’Università Statale, è uno dei cardini del futuro ecosistema della ricerca, dell’innovazione e della cura, un progetto unico in Italia e tra i più avanzati in Europa.
La nuova struttura – un edificio di circa 180.000 m2 di moderna concezione architettonica, progettato secondo gli standard più innovativi di sostenibilità e funzionalità – unisce in un’unica sede le competenze e le specializzazioni afferenti ai due Istituti esistenti che fanno parte del Gruppo GSD, l’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio. Il nuovo Ospedale è entrato in funzione ad agosto 2022, poco più di un anno fa.
Tra i temi centrali per l’ottenimento del livello Platinum della certificazione la scelta dei materiali da costruzione e per i rivestimenti. In questo contesto giocano un ruolo di primo piano le grandi lastre Magnum Oversize di Florim, capaci di unire prestazioni tecniche ed estetiche, quindi di rispondere alle esigenze di igiene e sicurezza richieste dalla committenza.
Di Florim anche le superfici Selection Oak che rivestono a pavimento i locali principali, come ambulatori e degenze, spazi di distribuzione e bagni; a parete invece sono state utilizzate le grandi lastre di Stones&More 2.0 – nella variante Calacatta. Quest’ultima collezione definisce le pareti anche dei depositi, delle cucine e dei laboratori abbinata alle superfici effetto cemento della collezione Buildtech/2.0, posate a pavimento.
Le lastre effetto marmo de I Classici – nella variante Calacatta Gold – e Les Bijoux – nella variante Calacatta altissimo blanc – definiscono le hall d’ingresso garantendo una elevata qualità estetica.
Infine, nelle zone dedicate alla formazione universitaria come l’atrio di ingresso, l’auditorium e i locali di collegamento, è stata scelta la grafica Verdi Alpi della collezione Policroma firmata dalla designer Cristina Celestino per il marchio CEDIT – Ceramiche d’Italia di Florim. Una scelta che premia la ricerca nell’ambito della decorazione e del colore in uno spazio in cui questi elementi giocano un ruolo terapeutico importante per chi vive quotidianamente la dimensione della cura.
Florim Solutions, il dipartimento di ingegneri e tecnici che il gruppo ceramico mette a disposizione dei propri partner, è stata parte attiva in questo progetto, offrendo un supporto sia in fase di progettazione che di supervisione e direzione dei lavori.
Tra i servizi: lo studio preliminare delle finiture, la creazione di schemi esecutivi di posa con particolare attenzione ai tagli su misura per ottimizzare l’utilizzo dei materiali e minimizzare gli scarti, rilievi e sopralluoghi in cantiere, incontri tecnici con la committenza e i partner per la progettazione dettagliata dei nodi pavimentali e dei rivestimenti, oltre al coordinamento delle squadre di posa, garantendo un risultato finale pienamente rispondente ai capitolati prestazionali e una gestione efficiente del progetto.