Oakland, California, la ‘Brooklyn di San Francisco”: proprio qui è stato recentemente inaugurato un intervento residenziale di grande scala; si tratta di Atlas, fra i più alti edifici per appartamenti della città e traguardo per l’abitare di alta gamma. I quaranta piani divisi in quattro settori – Gallery, Elevation, Collection e Penthouse – dove ciascuno ospita appartamenti di diverse dimensioni, da monolocali a trilocali e metrature speciali, sono accomunati da scelte di stile ricercato e alta qualità dei servizi.
A firmare il progetto è lo studio McCartan, specializzato in architetture high-rise e per l’ospitalità, con sedi a Belfast e New York e presente negli Stati Uniti dal 1996. Il fondatore, Colum McCartan, presenta così il percorso progettuale che ha portato alla definizione di Atlas: “Fin dai primi passi ci siamo impegnati a interpretare il carattere ambizioso, imprenditoriale e ‘visual’ di Oakland e di usarlo come nostra guida. Parallelamente abbiamo seguito la nostra spinta verso l’innovazione per portare nell’edificio tocchi sorprendenti, capaci di meravigliare gli utenti ad ogni passo. Il nostro obiettivo era di creare ambienti saturi di idee e capaci di riflettere l’inventiva della moderna Oakland e dell’industria tecnologica circostante”.
L’innovazione è stata tradotta in diverse scelte architettoniche, fra cui, fondamentale, l’attenzione verso la sostenibilità, che ha portato l’edificio a ottenere importanti certificazioni ambientali. “Atlas ha ottenuto la certificazione di livello LEED Gold grazie all’implementazione di soluzioni pratiche e misurabili in settori specifici come lo sviluppo sostenibile del sito, il risparmio idrico e l’efficienza energetica. Anche le finiture e gli arredi interni hanno soddisfatto lo standard Gold”, conferma Colum McCartan.
A collaborare nel raggiungimento della qualità stilistica e della sostenibilità ambientale, dunque, hanno partecipato anche i materiali scelti per i rivestimenti, fra cui il gres porcellanato effetto pietra utilizzato in due tonalità di grigio – la collezione Marvel Pro di Atlas Concorde nelle varianti Grey Fleury – e scelto per rivestire la spa, gli ascensori, il dog park e l’ingresso ai parcheggi e il gres porcellanato effetto marmo posato su pavimenti e i rivestimenti della lobby a piano terra e dell’area ascensori.
“Abbiamo lavorato in modo da creare un equilibrio fra materiali levigati, invecchiati e texturizzati. Per questo abbiamo previsto la giustapposizione fra gres porcellanato lucido, ispirato al marmo, e assi di rovere cerato e strutturato. Era importante per noi creare un’atmosfera invitante e accogliente, per portare una sensazione di energia e offrire un senso di fiducia, confortante e calmante, agli ospiti”, chiude il progettista McCartan.