L’importanza di spiegare il valore dei materiali

L’azienda familiare AB Stilcasa, fondata a Taviano nel 1970, è stata una delle prime a introdurre i grandi formati e un’organizzazione a stand espositivi nello showroom, scegliendo di rivolgersi esclusivamente a una clientela privata di alto livello.
Di Roberta Chionne

Alle redini dell’azienda di famiglia dal 1990, Walter Bruno – amministratore unico di AB Stilcasa con sede a Taviano (LE) – ce ne racconta l’evoluzione e i principi, e sottolinea quanto sia importante implementare la comunicazione da parte delle aziende, perché “non basta soltanto innovare nella tecnologia, serve anche spiegare il valore del gres porcellanato Made in Italy ai non addetti ai lavori”.

 

Walter Bruno AB StilcasaSignor Bruno, ci racconti i passaggi fondamentali della vostra storia

L’azienda è stata fondata a Taviano da mio padre, Antonio Bruno, nel 1970, scomparso prematuramente dodici anni dopo. Si trattava di un piccolo spazio espositivo destinato alla distribuzione di ceramiche e sanitari nella regione Puglia. In un’epoca in cui la produzione di piastrelle era cento e la richiesta mille, mio padre intuì la necessità di distribuzione del materiale rivolgendo la vendita soprattutto ai piccoli negozi. Dopo un periodo di gestione da parte dei collaboratori, fummo io e mio fratello Donato, rimasti orfani da giovanissimi, a prendere in mano le redini dell’azienda nel 1990, e sono stato poi io che l’ho seguita costantemente sino ad oggi, acquisendo la quota da mio fratello e diventando amministratore unico nel 2012. A metà degli anni ottanta trasferimmo il negozio nella zona industriale di Taviano al fine di ospitare i materiali in un magazzino coperto, e allora fu creata l’attuale sede, ripetutamente ampliata e aggiornata con l’obiettivo di trasformarla in una grossa vetrina di ceramica per il pubblico privato. Il nome è stato cambiato in AB Stilcasa in memoria di mio padre, e l’area destinata all’esposizione dei prodotti è passata, nel corso degli anni, dagli iniziali 200 mq agli attuali 2.000 mq. Se all’inizio la distruzione era per il 90% ai rivenditori e per il 10% ai privati, oggi la distribuzione è interamente rivolta ai privati.

 

Lo showroom di Taviano è stato da subito concepito come “una fiera permanente”.

Negli anni novanta fummo i primi a suddividere gli spazi in stand, dando ad ogni azienda un proprio corner espositivo. Ogni area dei nostri attuali 2.000 mq nasce dalla collaborazione diretta con le aziende che collaborano con noi per far conoscere le migliori soluzioni progettuali proposte sul mercato. Ho sempre cercato di non frazionare i fatturati, scegliendo realtà che non entrassero in concorrenza tra di loro. L’attuale showroom è inoltre suddiviso al suo interno in tre aree per rispondere a 360° alle esigenze del pubblico privato: la Ab Gallery presenta le soluzioni più belle e ricercate frutto del design Made in Italy, AB Easy è dedicata al materiale di qualità di grande distribuzione, mentre la AB Officina è un contenitore di idee e progetti destinato a presentare il meglio dell’outdoor e del wellness.

 

Siete stati anche tra i primi a credere nelle lastre di grande formato.

Sì, quella del grande formato è stata una rivoluzione che abbiamo sposato fin da subito e siamo stati i primi a investirci molto, già a partire dalle prime produzioni del 2007. Sebbene non siano il formato più richiesto nella nostra regione, sono il nostro prodotto di riferimento, sia perché hanno un segmento di prezzo alto sia perché le tendenze della ceramica, che ho sempre cavalcato in maniera anticipata rispetto alla concorrenza dei dintorni, si spostano verso i grandi formati. Li usiamo in tutti i contesti dell’abitazione anche per rivestire scale, pareti, camini, perché oggi i grandi formati sono delle vere e proprie lastre di arredamento.

 

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Quali sono i prodotti ceramici e le tendenze che vanno per la maggiore nel Salento?

Oggi sono le collezioni che imitano perfettamente i cementi, i marmi e le resine. È richiesto anche l’effetto legno, di cui personalmente non sono un grande fan, ma di meno rispetto a qualche tempo fa. Essendo la Puglia una regione di pietre, da queste parti vanno ancora molto bene i prodotti multiformato. La pietra leccese è molto imitata nel settore ceramica e sono in tanti a richiedere questo prodotto perché ricorda il nostro materiale locale. Io sostengo sempre che vendiamo dei “grandi falsi d’autore”, prodotti che chiamo identici e non autentici.

 

I vostri clienti sono prevalentemente privati.

Uno dei nostri slogan è “Le case più belle del Salento hanno sempre qualcosa di AB Stilcasa”. La nostra è una terra che vede ancora una prevalenza di case singole e autonome, ed è in queste che entriamo. Il nostro target di riferimento è il cliente privato di alto livello, e per raggiungerlo abbiamo investito molto in campagne pubblicitarie per diversi anni, sulla carta stampata, sulle emittenti locali, e anche attraverso la proprietà di una squadra di Volley che a militato in serie A.

 

Quali servizi offrite al cliente? È cambiato qualcosa nel corso degli ultimi anni?

La presenza dei nostri collaboratori all’interno delle abitazioni, perché cerchiamo di dare tutti i suggerimenti possibili nel nostro settore, accompagnando il cliente in tutte le scelte. Dal periodo postcovid abbiamo visto che il nostro cliente tipo, abituato a vivere molto anche negli spazi esterni dell’abitazione, ha provveduto a curarli molto di più e farli diventare una parte importante della casa.

 

Il vostro rapporto con i progettisti è molto stretto.

Sì, molti architetti e tecnici frequentano il nostro showroom. Li sosteniamo e aggiorniamo in maniera molto costante, abbiamo una sala proiezioni in cui presentiamo le innovazioni del settore e spesso ci rechiamo con loro nelle aziende a vedere di persona i nuovi prodotti e le tecniche di lavorazione.

 

Il vostro più importante suggerimento per le aziende produttrici di ceramica riguarda la comunicazione al pubblico.

Ritengo che le aziende dovrebbero fare molta più comunicazione a carattere nazionale e parlare molto di più al cliente privato. Non basta soltanto innovare nella tecnologia, serve anche comunicarla e spiegarla ai non addetti ai lavori. Questo è invece un compito che molto spesso viene lasciato a noi distributori. Confindustria Ceramica dovrebbe investire di più nello spiegare a un privato che cos’è il gres porcellanato, che cosa sono le lastre di grande formato, quali caratteristiche tecniche valutare in base alle esigenze dei diversi ambienti, e anche in cosa consiste la qualità di un prodotto Made in Italy. Mi chiedo spesso perché le aziende leader non pensino ad acquistare spazi su quotidiani importanti per spiegare al pubblico che cos’è il gres porcellanato e in cosa consiste il valore di un prodotto italiano, realizzato secondo le nostre normative e nel rispetto dell’ambiente e della salute dell’utente finale e di chi lavora.

 

Alcuni tra i principali marchi ceramici in vendita presso AB Stilcasa

41 ZERO 42, ABK, Ceramica Sant’Agostino, Ceramiche Mariner, EnergieKer, Florim, Gruppo Fincibec, Marca Corona.

 

 

Luglio 2023

Cer Magazine Italia 62 | 07.2023