Residenze da sogno tra mare e campi da golf

Lo sanno tutti. A Marbella è vacanza tutto l’anno: lo confermano gli appassionati di golf che qui trovano una quantità incredibile di campi gioco di tutte le dimensioni. A Marbella è sempre primavera: il clima è così mite che sulle cime della Cordillera Penibetica la neve resiste meno di una settimana l’anno. A Marbella: ci si diverte; si mangia bene; ci si immerge nella natura; si godono il mare e i 27 i km delle sue spiagge; ci si incanta di fronte alla costa orientale, immune dalla frenesia costruttiva degli anni Settanta/Novanta che ha massacrato la maggior parte della Costa del Sol.
In questo paradiso nasce Dunes Beaches, il complesso residenziale di circa 4.500 mq al margine dell’area protetta da vincolo paesaggistico che ha il fulcro nella Playa Artola – nei pressi della più turistica Cabopino Marina – e nella torre di guardia contro le incursioni dei pirati.
Una romantica passerella in legno collega le nuove residenze al mare e alla sua preziosissima barriera di dune.
Sono 27 gli appartamenti progettati per “offrire quell’atmosfera di calma e privacy che la vicinanza al mare infonde” precisa Juan Carlos Sánchez-Cañete Liñán, fondatore dello studio SC Arquitectos e direttore della Scuola Tecnica Superiore di Architettura di Madrid. “Abbiamo studiato ogni dettaglio per differenziare le unità, aumentando così le possibilità di scelta e soprattutto evitando l’impersonalità dell’effetto albergo. Il nostro è un progetto tailor made”.
Le abitazioni sono organizzate in due blocchi, separati dal grande spazio centrale dominato dalla piscina con acqua marina e dal solarium ricco di palme, buganvillee e plumbago.
La pianta compatta dei due volumi è alleggerita da facciate articolate, con struttura a gabbia dall’intonaco candido, quasi accecante, tipico della maggior parte delle case del sud del Mediterraneo. Le alte fasce orizzontali marca-piano si intersecano con le sottili lamine verticali curvilinee di separazione tra le unità, creando il gioco di pieno e di vuoto dei balconi panoramici abitabili. Il tutto si conclude con la copertura a capanna che, mimetizzata dall’intonaco bianco, sembra negare la sua funzione.
Gli interni pieni di luce sono curati fino ai minimi particolari, arredati con prodotti del design internazionale, studiati per ammirare sempre il contesto naturale.
Il rivestimento di pavimenti e pareti – in continuum in modo da addolcirne lo spigolo – è componente fondamentale del senso di comfort. Scelto nella tonalità sabbia in omaggio alle dune, aggiunge l’idea della morbidezza del tessuto, della precisione della sua trama e dell’eleganza del lavoro sartoriale. Al primo sguardo vero elemento tessile, è in realtà creato con le piastrelle in gres porcellanato della collezione Tailorart di Ceramica Sant’Agostino: la loro superficie strutturata e tridimensione introduce la texture del madras che porta con sè la raffinatezza estetica e il glamour della moda. Una sorpresa frutto di grande gusto e fantasia combinati con la sapienza produttiva, la voglia di sperimentare e l’alta tecnologia, ovvero con tutte quelle caratteristiche di qualità dell’industria italiana.