La sostenibilità al servizio del lavoro

Arena Business Campus è l’ultimo gioiello di Atenor, una società di sviluppo immobiliare, attiva in nove paesi europei, che ha fatto della sostenibilità e della pianificazione urbanistica innovativa gli elementi portanti di tutta la sua attività.
Ci troviamo a Budapest, in un’area urbana non lontana dal centro storico, in uno dei business district più significativi della capitale ungherese, esattamente dove, all’inizio del Novecento, sorgeva un grande panificio, la Budapest Bread Factory.
Esteso su una superficie di 72.000 mq, il Campus rappresenta innanzi tutto una best practice, una vera eccellenza in termini di sostenibilità, unendo tecnologie e materiali adeguati in termini di riduzione dell’impatto ambientale all’attenzione per la qualità della vita assicurata da ambienti di lavoro rigeneranti; per questo l’intero complesso ha ottenuto la certificazione internazionale BREEAM Excellent.
I quattro grandi edifici che lo compongono sono arricchiti da un enorme giardino interno e da un’articolata area pedonale, che regalano a questo spazio di lavoro quell’atmosfera particolare e gradevole tipica del campus universitario. Il complesso è tuttora in fase di realizzazione e la conclusione dei lavori è prevista per il 2023. Al momento (inizio 2021), è stato completato l’edificio A ed è prossimo alla consegna anche l’edificio B.
Il progetto di questo innovativo luogo di lavoro si deve a Lukács és Vikár Architect Studio di Budapest; al centro dell’idea architettonica, la relazione degli edifici con l’area circostante e il desiderio di offrire una immagine e una sensazione, un “look & feel” leggero e rilassante, anche gioioso: “L’allineamento con la scala e il carattere delle strade circostanti ha costituito un punto di vista importante per noi da cui partire per dar forma all’insieme della struttura. Le grandi aperture al piano terra offrono spazi interni collettivi facilmente accessibili, mentre rivestimenti di grande qualità agevolano il dialogo con le aree verdi, a loro volta collegate con le aree pedonali delle strade vicine. Abbiamo assicurato varietà alle facciate impiegando rivestimenti in alluminio multicolore, profilati e verniciati”.
L’interior design è stato invece affidato a Barbara Krizsan Design Studio: un design pulitissimo e allo stesso tempo di grande impatto, che trova una sua sintesi, quasi una dichiarazione programmatica, nella lobby di questo edificio A. “In questo primo spazio di accoglienza – ci dice Barbara Krizsan – ho voluto sposare un concept di pulizia, con forme in contrasto con la geometria delle facciate e la combinazione dei colori, creando un effetto prisma con il desk della reception. Amo le linee rigorose, ho sempre presente il mantra ?less is more’, ma mi piace creare nella purezza un design che si ricordi, un’atmosfera che il visitatore percepisca fin dall’occhiata che getta dalla strada, voglio stupirlo. Qui ho ridotto la gamma dei colori al grigio, all’antracite e all’oro, utilizzando superfici in contrasto tra loro che potessero offrire la giusta scenografia per gli elementi del designer Fabio Novembre (lo adoro!) e di altri prodotti iconici del made in Italy, come le luci Alphabet of light di Artemide. In questo contesto la collezione Concreto di Lea Ceramiche, che ho scelto sia per i pavimenti che per le pareti, ha assunto un ruolo importante, enfatizzato dalla linearità di tutto lo spazio”.
Utilizzata nei formati 120×120 e 120×260, nella nuance più chiara, Concreto Light, e in quella dai toni più scuri, Concreto Dark, la collezione crea qui un contrasto efficacemente moderno e lineare tra la tenue luminosità dei pavimenti e l’elegante grigio scuro dei muri. L’ispirazione viene dal materiale simbolo dell’architettura moderna ed ha un tratto molto materico, contemporaneo e sofisticato insieme, che rendono queste ceramiche perfette per lo stile dell’Aréna Business Campus.