Progetti
Una casa aperta all’esterno
Claudia Capperucci
Gaetano Lixi - Studio Cinquantuno-Undici
RAGNO
2020
“Ogni movimento, di qualsiasi natura esso sia, è creatore” diceva Edgar Allan Poe. Una frase che sembra risuonare in questa casa nel quartiere di Stampace basso, a Cagliari, un belvedere con bellissimo affaccio sul mare. Il “movimento” è quello di continuità tra interni ed esterni, una fluidità speciale, creata ad hoc nel progetto proprio perché emergesse come una peculiarità dell’abitazione, il suo elemento distintivo. Il quartiere, uno dei quattro storici della città è considerato come un piccolo salotto a cielo aperto, in passato costellato di botteghe artigiane e con la presenza di alcune chiese barocche, ha un vissuto di grande spessore culturale. Non stupisce, quindi, che proprio alla zona esterna l’architetto Gaetano Lixi (Studio Cinquantuno-Undici) abbia voluto assegnare il ruolo da protagonista nella narrazione progettuale: “Le Corbusier è stato il progettista del tetto-giardino. È cioè riuscito ad ideare e realizzare delle stanze a cielo aperto che diventassero il coronamento degli edifici. Il clima e l’ambiente della città di Cagliari si prestano perfettamente a questa brillante intuizione del nostro maestro francese. Lo spazio della terrazza con il suo soffitto a cielo aperto è, senza dubbio, l’ambiente di maggior impatto realizzato in questo progetto”, spiega. Ma come è stato ottenuto questo risultato? “È stato riqualificato un volume in ampliamento sul lastrico solare di copertura collegandolo tramite una scala interna con l’appartamento sottostante”, continua Lixi. “Nell’occasione si sono realizzate le opere di sistemazione degli esterni, prevedendo pavimentazioni galleggianti e rivestimenti che permettessero un utilizzo armonioso della terrazza valorizzandone la vista sul panorama cittadino. Abbiamo dialogato con le asciutte finiture anni ?50 dell’appartamento di abitazione esistente, creando degli ambienti interni/esterni che fossero caratterizzati dalla massima permeabilità funzionale e visiva”. E proprio i rivestimenti costituiscono la chiave di volta dell’opera: la collezione Rewind di Ragno, nel formato 60×60 cm sia all’interno che all’esterno, dà origine a una tonalità di grigio uniforme che fa da sfondo ad un interior semplice e molto elegante e, allo stesso tempo, serve la causa della comunicazione tra “dentro” e “fuori”. La linea varia solo nello spessore: all’esterno i moduli sono spessi 20 mm (per conferire una maggior resistenza al pavimento, più soggetto a sollecitazioni e usura) e all’interno 12 mm. “La scelta dei rivestimenti è stata dettata dalla necessità di ricorrere a materiali dai colori neutri e naturali, che interagissero con le essenze a verde e facessero da sfondo al cielo ed alle vedute a 360° sulla città, gli stagni, il mare e le montagne in lontananza”, spiega Lixi. Questa pelle pastosa, quasi organica nella sua naturalezza, caratterizza il soggiorno, con angolo relax, zona cottura con tavolo da pranzo e un piccolo home office; ma anche la terrazza, suddivisa in diverse aree funzionali e riparata dal sole da un originale sistema di ombreggiature.
grès porcellanato
60x60cm