Tra pienezza e armonia, come il cerchio

“Moderno, attuale, contemporaneo e con accostamenti cromatici e materici dal carattere forte, a tratti dissonanti ma pur sempre armonici”. È questo, raccontano i professionisti di Studio GAD Rosella Grassi, Nicodemo Albanese e Claudia De Candia, lo stile di Octo – Cucina e Miscelazione, un locale di Fiano Romano, vicino Roma, che vuole offrire ai propri clienti un’esperienza di sapori, un viaggio tra materie prime autoctone.
“Mai come in questo progetto” spiega Rossella Grassi dello Studio GAD, “il committente ci ha lasciato carta bianca: ci ha dato quella libertà creativa che permette al designer di proporre un progetto ambizioso, innovativo e attraente sia per il committente stesso che per il suo futuro avventore”.
Un ambiente di circa 130 metri quadrati – tra sala somministrazione, cucina e aree tecniche – che punta sulle geometrie pure che con il loro segno creano una continuità d’insieme. “Per il progetto abbiamo preso ispirazione dal simbolo del cerchio, rappresentazione della totalità, la cui forma esprime pienezza e armonia”, continua a spiegare Rossella Grassi. “La circonferenza ricorda una ruota che dà l’idea di movimento e perfezione. Il cerchio può anche essere una rotonda finestra affacciata sul mondo. Nel progetto di Octo, ad esempio, la vetrata circolare permette di vedere la cucina del ristorante, vera anima del locale”.
Un locale armonico dove anche il colore ha un ruolo importante: “tutto è bilanciato e in palette”, fa notare la progettista, “dalle sfumature del cemento con un chiaro rimando ai toni del grigio al blu presente nella ceramica fino al nero dei complementi”. Sui muri laterali, le pareti sono state lasciate con un trattamento simile al cemento spazzolato, con elementi in pittura nella palette colori del progetto, mentre su un’altra parete tubi neon minimali illuminano la panca e i tavoli e sui soffitti c’è il cemento armato a vista, spazzolato ma grezzo.
“Senza dimenticare l’altro leitmotiv del progetto”, sottolinea Rossella Grassi: “la maiolica della collezione Fio.Ghiaia di Ceramica Fioranese elaborata dall’architetto Luigi Romanelli. Una maiolica effetto terrazzo dal forte potere decorativo che racconta di sassi che diventano roccia e che da piccoli ciottoli si trasformano in schegge di pietra pregiata”. Posata nel grande formato 60×60, è stata utilizzata per pavimentare una lingua di tappeto centrale che dall’ingresso accompagna il cliente fino al banco. “Ci è sembrata da subito il pezzo forte che mancava al nostro progetto”, conclude Rossella Grassi. “L’effetto terrazzo rivisitato in chiave moderna era il tassello di chiusura perfetto”.