Situato lungo il fiume Amstel ad Amsterdam, l’Hotel QO è una struttura alberghiera dove lusso e sostenibilità sono gli elementi fondativi del concept design. La progettazione sostenibile del team formato da Paul de Ruiter Architects, Mulderblauw Architects e Arup ha consentito a questo nuovo edificio di diventare il primo albergo certificato LEED Platinum in Europa.
La strategia che sostiene la sostenibilità di questa opera si affida principalmente a tre elementi: una serra collocata sul tetto dove vengono coltivate verdure ed erbe aromatiche tramite coltura idroponica, un sistema di facciata intelligente e un impianto di recupero dei rifiuti per la cogenerazione di energia.
Gli oltre ottocento pannelli del sistema di facciata vengono gestiti individualmente da un sistema intelligente. Ogni pannello si orienta creando una composizione schermante che garantisce il bilancio energetico per ogni singola stanza senza che si utilizzino risorse aggiuntive per il riscaldamento, il raffreddamento o la ventilazione.
L’elettricità è prodotta dai rifiuti dello stesso albergo. Utilizzando l’olio di scarto delle cucine, un sistema di cogenerazione supporta gli impianti di produzione del calore. Le calorie prodotte in eccesso vengono utilizzate per fornire acqua calda agli ospiti e al personale.
Il sistema idrico svolge un ruolo fondamentale in questo edificio: un circuito di acque grigie utilizza l’acqua filtrata delle docce e dei bagni per i servizi igienici.
In copertura la serra idroponica consente di coltivare frutta, verdure ed erbe utilizzate nei ristoranti dell’hotel, Persijn e Juniper & Kin. Questo tipo di coltura svolge inoltre un ruolo vitale nel sistema biofilico dell’albergo; gli scarti naturali dei pesci vengono trasformati in fertilizzante biologico per le piante. In cambio, le piante svolgono una funzione depurativa dell’acqua affinché i pesci siano sani, garantendo una costante circolarità delle risorse.
La serra è stata pensata come un ambiente inclusivo che incoraggia gli ospiti e gli abitanti della città ad approfondire le innovative tecniche di coltivazione urbana introducendo anche ai temi di una produzione alimentare sostenibile.
Questo complesso sistema di soluzioni e impianti lavora sul concetto di circolarità e tutela delle risorse, oltre ad avere come obiettivo il risparmio energetico e il benessere degli ospiti dell’albergo.
Un concept che negli interni trova rispondenza in ambienti eleganti con camere luminose e aree pubbliche rivestite da superfici di tinte tenui che creano un’atmosfera calma e intima.
Questo costante riferimento alla natura lo si ritrova in tutti gli spazi interni, dove le superfici di grés porcellanato effetto pietra di Atlas Concorde sono state scelte per rivestire le pavimentazioni delle stanze, dei bagni e di alcune parti comuni.
Attraverso le lastre che di ispirano alle texture lapidee, Atlas Concorde ha creato una sapiente sintesi tra design e natura, rispondendo alla necessità di avere una elevata garanzia di igienicità e durabilità. L’ispirazione alle pietre, la naturalità del prodotto e le prestazioni del gres porcellanato, sono pienamente rispondenti al concept design dell’intero edificio e agli standard di sostenibilità del protocollo di certificazione ambientale.