La casa diventa fluida e gli ambienti aprono un continuo dialogo fra loro e con le funzioni che ospitano: a fare da filo conduttore, le superfici ceramiche, capaci di mettere in relazione le varie aree della casa
La camera da letto si apre sul bagno e diventa anche spazio dove allestire la propria palestra privata; la zona giorno è la sede del relax, dopo una giornata in ufficio, ma è anche il luogo dove accogliere gli amici o dove si lavora quando il regime di smart working è attivo. E il terrazzo? È diventato un vero e proprio prolungamento degli spazi residenziali, cui pian piano comincia a somigliare, considerata la cura che ci si mette ad arredarlo. Nel moltiplicarsi delle funzioni, però, diventa necessario che il progetto di interior design sviluppi un sistema per mettere in relazione spazi e funzioni, pur nella loro fluidità e nel loro continuo mutare. Può trattarsi di scegliere con cura uno stile di arredo e rispettarlo in ogni ambiente, in modo che pur cambiando le funzioni non si crei troppa discontinuità, oppure si può trattare di compiere scelte oculate sui materiali, anche qui da selezionare nel segno della continuità e dell’omogeneità, in modo da offrire al progetto una costante, fra le variabili.
Il mondo della ceramica ha risposto a questa richiesta fornendo delle soluzioni particolarmente versatili, adatte, cioè, alla posa contemporanea anche in ambienti usati con finalità diverse, tanto in interni quanto in esterni.
Invisible Grey per la parete e il pavimento e Blu Saint Laurent per il guardaroba alle spalle sono le proposte di Italgraniti per questa zona notte, caratterizzata, nelle sua varie aree, proprio dalla presenza del rivestimento in gres ispirato ai marmi più importanti.
Superficie lucida o satinata per la serie Flauti di Ceramica Vogue; si tratta di listelli per rivestimento in gres smaltato, declinati in due listelli tridimensionali e un listello flat, proposti nel formato 5×20 cm montati su rete 40×30 cm e proposti in sei varianti di colore.
Per l’espressione Contemporary Design, Florim presenta la collezione Match Up, che promuove l’abbinamento fra diverse fantasie, dall’effetto cemento a quello graniglia, per rese materiche tono su tono o irregolari. La serie viene proposta nei formati tradizionali o nei grandi formati.
Le lastre ceramiche Brazilian Slate nella variante Pencil Grey di Unicom Starker sono state sviluppate dopo un percorso di ricerca sulle più belle ardesie del sud America; oggi arredano e caratterizzano gli interni, dando continuità fra gli ambienti.
La collezione Archisalt di Cerdisa viene proposta in una serie di tonalità delicate, dal beige, al sale danese, al sale rosa, al sale lavico, fra gli altri. Colori che, proprio per la loro delicatezza, sono adatti per diversi ambienti della casa e per metterli in relazione.
Bagno e camera da letto, in questa ambientazione, entrano in relazione grazie alle scelte compositive e sono unite dallo stesso rivestimento: Deconcrete di Ceramica Sant’Agostino, qui nella tonalità De-Micro Pearl, disponibile in quattro formati.
Interni continui
Il bagno si apre verso la camera da letto, anche in assenza di pareti divisorie e talvolta utilizzando solo dei setti come filtri parziali: in casi come questo, quando il bagno e la zona notte sono in comunicazione diretta, poter disporre di omogeneità nei rivestimenti è una chiave vincente, sia per una questione di continuità stilistica, sia perché la percezione sugli spazi ne risulta amplificata. Un esempio simile riguarda la relazione fra cucina e zona giorno, o anche fra ingresso e soggiorno: un rivestimento continuo a terra, con lastre di grande formato o con piastrelle più piccole, infatti, renderà gli ambienti più flessibili e fluidi, aprendosi quindi anche a criteri varianti per quanto riguarda la funzionalità: il soggiorno potrà diventare zona per lo smart working, altrettanto la cucina.
Anthology, di Lea Ceramiche, comprende cinque soggetti, dal marmo alla pietra, studiati per essere affiancati e creare ambienti di stile continuo. Per ognuno dei cinque colori disponibili, è possibile scegliere tra diverse lavorazioni di superficie (usurata dal tempo, naturale, sabbiata).
Posato su entrambi i livelli di questa residenza, a caratterizzarne completamente l’estetica, Prestigio Travertino di Ceramiche Refin viene proposto in tre colori Beige, Bianco e Grigio (in foto nella versione Grigio Lucido). Il taglio segue la direzione naturale delle venature e la serie è disponibile con finitura soft o lucida.
Gres porcellanato colorato in massa per Kalkaria di Polis Ceramiche, qui scelto sia per il rivestimento della zona giorno – cucina compresa – sia per la terrazza all’aperto. Le lastre sono disponibili anche nel formato 90×90 cm.
Journey, di Ceramiche Piemme, grazie all’applicazione della tecnologia di stampa Synchro Digit Piemme mostra sulle piastrelle increspature, rilievi ed effetti della pietra e viene proposto in quattro tonalità neutre. Le superfici vengono presentate nelle versioni Silk, Naturale e Antislip, adatte per interni ed esterni.
Effetto materico cementizio per la collezione Chromatica di Naxos, che propone il formato 40×100 cm, spessore 7 mm, per comporre palette ampie e su più ambienti. È disponibile in 13 colori.
Camera da letto, bagno e terrazzo messi in relazione attraverso la posa della variante Biondo, parte della serie Revival di Provenza; grazie alla tecnologia digitale applicata, il rivestimento propone fedelmente la superficie del legno.
Il dialogo fra interni ed esterni
Gli spazi aperti hanno assunto un ruolo fondamentale: che si tratti di un balcone, una terrazza o un patio rivolto verso il giardino, sono ormai considerati come un vero e proprio ambiente residenziale e, di conseguenza, progettati con la stessa cura e applicando gli stessi criteri relativamente all’interior design. A proposito di rivestimenti, dunque, anche in questo caso scegliere la stessa soluzione ceramica tanto per gli interni quando per gli esterni permette sia di garantire una coerenza progettuale, sia di stringere ulteriormente la relazione fra interni ed esterni, spingendo a vivere gli spazi aperti con maggiore frequenza (e piacere). A cambiare sarà solo il coefficiente di scivolosità, che per gli esterni sarà almeno R11. Le varianti stilistiche sono numerosissime, spaziando sia in termini di formato che a proposito di decori e texture, dall’ispirazione ai materiali naturali, alle tonalità di tendenza, fra colori neutri e disegni espressivi.
La collezione In-Side di Laminam, qui proposta nella versione Terra di Matera, è adatta per pavimenti e rivestimenti, piani lavoro e top cucina: un insieme di soluzioni capaci di diventare chiave di lettura del progetto di interni, grazie alla possibilità di garantire continuità stilistica per il progetto.
Il progetto Di Pietra, di Cir Manifatture Ceramiche, viene declinato in cinque varianti cromatiche e grazie alla presenza di tre diverse superfici – fra cui Grip R11 e Grip R11 spessore 15 mm – può essere posato per interni ma anche per esterni.
Full Body di Cesi, grazie alla sua varietà cromatica e di formati, si adatta a diverse ambientazioni, presentandosi anche come trait d’unione per i progetti di interior design; nella versione 5×5 rete, è disponibile in 16 colori, fra cui il gallio in foto.
La texture di Rockin’, di Flaviker, si ispira alle pietre inglesi estratte nella zona del distretto dei laghi e si presenta in cinque diversi formati, fra cui il 60×120 cm è anche proposto in versione Grip 11, per la posa in esterni pensata per continuare il dialogo con il rivestimento negli interni.
Interni, esterni e top cucina nella stessa variante: Marazzi presenta un’ambientazione dove a terra è stata posata la serie Grande Stone Look Limestone Sand e come piano cucina Grande Stone Look Travertino Pure e Grande Marble Look Verde Borgogna.