Tendenze emergenti nel mercato europeo dei mobili da cucina

Avanza il processo di concentrazione produttiva che spinge l’export al 26% del fatturato. Le lastre ceramiche al 9% delle superfici per top. Migliore la congiuntura nelle cucine di fascia alta
Di Laura De Carli (CSIL senior researcher)

(Novembre 2024) | La produzione di mobili da cucina in Europa vale circa 19 miliardi di euro. Il settore sta attraversando una fase di aggiustamento generale dopo il boom di due anni successivo alla pandemia. La produzione sta tornando a livelli più moderati, sostenuta da un’inflazione ancora elevata e dal conseguente rallentamento dell’economia europea.

Il segmento di mercato di fascia alta (che include insieme le fasce media-alta, alta e lusso) ha retto meglio negli ultimi cinque anni, mentre il mercato medio e medio-basso ha rallentato, e le unità di livello basso/entry-level sono diminuite in modo più significativo.

L’apertura al commercio internazionale è evoluta positivamente negli ultimi anni. L’incidenza delle esportazioni sulla produzione ha raggiunto circa il 26% nel 2023, mentre il peso delle importazioni sul consumo è pari a circa il 20%. Si sottolinea che circa l’80% delle esportazioni rimane all’interno del perimetro europeo, mentre il restante 20% è destinato all’estero. Quasi il 40% delle esportazioni verso l’estero va verso il Nord America (in crescita), più del 30% in Asia e Pacifico, e il 14% va verso il Medio Oriente. Considerando una prospettiva a medio termine, le esportazioni di mobili da cucina in Europa sono cresciute con una media del 5% annuo dal 2018.

 

 

 

Sostenibilità e connettività: le principali tendenze emergenti

Il mercato europeo dei mobili da cucina sta vivendo significativi cambiamenti e innovazioni, guidati da tendenze globali che si concentrano su tecnologie emergenti che trasformano il settore. Con una crescente domanda di soluzioni personalizzate e sostenibili, i produttori stanno adottando nuove tecnologie e materiali innovativi per soddisfare le esigenze del mercato emergente. Una delle principali tendenze nel settore dei mobili da cucina è l’adozione di materiali sostenibili. I consumatori sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale dei prodotti che acquistano, e i produttori hanno ampliato il portafoglio con materiali naturali, materiali riciclati, prodotti ecologici e finiture a basso impatto (ad esempio, vernici ecologiche non tossiche a base d’acqua). L’innovazione nei materiali continuerà a essere un fattore chiave. I produttori esploreranno nuove soluzioni ecologiche, come biocompositi e materiali rigenerativi, che offrono alte prestazioni con un impatto ambientale ridotto. Queste innovazioni miglioreranno non solo la sostenibilità dei prodotti, ma anche la loro durabilità e resistenza.

In particolare vale la pena sottolineare che tra i materiali utilizzati per i top nel 2023 figurano i laminati, con il 59%, il quarzo e la pietra ingegnerizzata per il 20% e le lastre di ceramica al 9%, in crescita di 2 punti percentuali rispetto alla rilevazione del 2021.

L’integrazione della tecnologia nei mobili da cucina è un’altra tendenza significativa. I produttori stanno incorporando sistemi di illuminazione a LED, elettrodomestici intelligenti e soluzioni di domotica per migliorare l’esperienza dell’utente. La digitalizzazione non solo facilita l’uso quotidiano della cucina, ma consente anche una maggiore efficienza energetica e una gestione ottimizzata delle risorse. In un futuro prossimo si prevede una maggiore integrazione della tecnologia smart nei mobili da cucina. I progressi nell’intelligenza artificiale e nell’Internet delle cose (IoT) consentiranno la creazione di cucine sempre più intelligenti e interconnesse. Ad esempio, i frigoriferi intelligenti saranno in grado di monitorare e gestire le scorte alimentari, mentre i forni intelligenti offriranno ricette personalizzate e cotture ottimizzate.

 

Organizzazione industriale

Dal punto di vista industriale, negli ultimi anni si è registrato un aumento della concentrazione produttiva in Europa. Oggi i primi cinque produttori di mobili da cucina rappresentano il 35% dell’intera produzione del settore e le prime venti aziende detengono una quota cumulativa di circa il 65% della produzione totale europea, una quota che è aumentata in modo significativo rispetto a qualche anno fa.

Un fattore di trasformazione significativo che ha influenzato il settore dei mobili da cucina negli ultimi anni è certamente la riorganizzazione della capacità produttiva in Europa. A seguito delle fusioni e acquisizioni nel settore, il numero degli stabilimenti produttivi è probabilmente diminuito a favore di una vasta ristrutturazione di fabbriche più grandi e tecnologicamente avanzate. Il livello degli investimenti in innovazione e macchinari è certamente aumentato, insieme alle risorse dedicate alle energie rinnovabili e alla sostenibilità.

 

Fatti rilevanti del settore per il 2024

O2 Capital Partners ha acquisito Bribus, precedentemente di proprietà del produttore svedese di mobili da cucina Nobia.
Nobia ha venduto la sua sussidiaria austriaca di produzione di mobili da cucina, Ewe Kuchen, ora di proprietà indipendente.
Woodland Kitchens, produttore e fornitore nordirlandese di mobili da cucina, camera da letto e bagno, ha acquisito il produttore scozzese di mobili su misura JTC, che si concentra sui mercati delle abitazioni sociali e delle residenze per studenti. La partnership creerà uno dei maggiori produttori di mobili nel Regno Unito.
Nolte UK ha acquisito l’attività britannica di installazione di cucine su contratto BKNC.
– Il tedesco Nobilia ha formalmente acquisito quote di Ecocuisine, una rete di distribuzione di cucine con 110 negozi in Francia.
– Il Gruppo KBV, che integra OB Cocinas e Delta, ha acquisito Doca Cocinas.

 


Rapporto CSIL ‘The European market for kitchen furniture’

Il rapporto CSIL ‘The European market for kitchen furniture’ fornisce una panoramica del settore tramite tabelle e grafici, dati su produzione, consumo e commercio internazionale a livello europeo e per 30 Paesi. L’analisi è presentata sia in valore che in volume, per l’intero settore e per fascia di prezzo. Viene fornito un panorama dei principali gruppi europei e delle loro quote di mercato. Anche l’analisi della concorrenza e della distribuzione è fornita a livello di singolo Paese.
Il rapporto è disponibile su World Furniture online.

 

Cer Magazine Italia 75 | 11.2024